Avviare la conversazione sulla prevenzione del suicidio: cambiare la narrativa per un futuro più comprensivo

La prevenzione del suicidio è un importante problema di salute pubblica in tutto il mondo. Ogni anno, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), più di 700.000 persone muoiono per suicidio, con profonde conseguenze sociali, emotive ed economiche, che colpiscono profondamente individui e comunità in tutto il mondo.

Il 10 settembre si celebra la Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, istituita nel 2003 dall’Associazione Internazionale per la Prevenzione del Suicidio in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il tema triennale della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio 2024-2026 è “Cambiare la narrativa sul suicidio” con l’invito all’azione: “Inizia la conversazione”. Questo tema mira ad aumentare la consapevolezza sull’importanza di ridurre lo stigma e incoraggiare un dialogo aperto sulla prevenzione del suicidio. Cambiare la narrativa sul suicidio implica trasformare la nostra percezione di questa complessa questione, passando da una cultura del silenzio e dello stigma a una cultura dell’apertura, della comprensione e del sostegno.

“Start the Conversation” invita tutti a impegnarsi in discussioni sul suicidio e sulla prevenzione del suicidio. Ogni scambio, non importa quanto piccolo, contribuisce a una società più unita e comprensiva. Avviando queste conversazioni cruciali, possiamo abbattere le barriere, aumentare la consapevolezza e creare migliori culture di sostegno.

In questo mese della prevenzione del suicidio, ecco i film che fanno luce sulla salute mentale e sul suicidio.

1. “Oga John”

“Oga John” è un cortometraggio di 10 minuti diretto dal pluripremiato regista AMVCA, Tolu Ajayi. Questo commovente cortometraggio segue la vita di Alero, una giovane donna che sembra lottare contro il disturbo ossessivo compulsivo (DOC). Il film mira a sensibilizzare sui problemi di salute mentale in Nigeria. Prodotto da Bolanle Akintomide e scritto da Oje Ojeaga, “Oga John” si distingue concentrandosi su una condizione meno discussa nei film sulla salute mentale. Il disturbo ossessivo compulsivo è un problema di grande impatto e il film offre agli spettatori una visione delle sfide legate alla convivenza con questa lotta mentale.

2. “Non sto bene”

“I’m Not Fine” è un documentario del 2022 sulla salute mentale diretto da Lota Chukwu, nota per il suo ruolo di Kiki nella serie Jenifa’s Diary. Questo documentario esplora le sfide legate alla salute mentale affrontate dagli adulti in Nigeria. Mette in evidenza sei persone che condividono apertamente i loro percorsi di vita, evidenziando le loro lotte con problemi di salute mentale, tra cui depressione e tentativi di suicidio.

3. “Per Maria-Ebun Pataki”

Questo argomento è cruciale e merita un’attenzione speciale per aumentare la consapevolezza dell’importanza della prevenzione del suicidio e della salute mentale nelle nostre comunità.. Educazione, comunicazione e sostegno sono pilastri essenziali per combattere questa piaga e offrire uno spazio di gentilezza e ascolto alle persone in difficoltà. Possa ogni conversazione avviata segnare un passo verso un mondo più comprensivo e solidale.

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