Fatshimetrie, rivista specializzata in economia e finanza, ha appena pubblicato un rapporto allarmante sulla situazione economica della Nigeria nel secondo trimestre del 2024. Secondo i dati forniti dall’Ufficio nazionale di statistica (NBS), il Paese ha registrato un aumento significativo del suo commercio surplus, raggiungendo N6.95 trilioni, con un aumento del 33% rispetto al trimestre precedente.
Questa crescita del surplus commerciale si spiega con un calo del 10,7% delle importazioni, che ammontavano a 12,47 trilioni di naira, e con un aumento dell’1,57% delle esportazioni, che hanno raggiunto 19,4 trilioni di naira.
Il commercio totale di merci è stato stimato a 31,89 trilioni di naira nel secondo trimestre del 2024, registrando un calo del 3,76% rispetto al trimestre precedente, ma mostrando un aumento spettacolare del 150,39% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2023. Le esportazioni hanno rappresentato Il 60,89% del commercio totale, con le esportazioni di petrolio greggio in testa con 14,56 trilioni di naira (o il 74,98% delle esportazioni totali).
Le esportazioni di petrolio non greggio ammontavano a 4,86 trilioni di naira (25% del totale), con un contributo di 1,94 trilioni di naira da prodotti non petroliferi (10% delle esportazioni totali). Le importazioni hanno rappresentato il 39,1% del commercio totale, per un valore di 12,47 trilioni di naira, segnando un calo del 10,71% rispetto al primo trimestre del 2024 e un aumento del 97,93% rispetto al secondo trimestre del 2023.
Il surplus commerciale delle merci è rimasto positivo a N6,95 trilioni, mostrando un aumento del 33,63% rispetto al trimestre precedente. Questa tendenza attira l’attenzione sull’importanza della bilancia commerciale della Nigeria e sui passi che devono essere compiuti per sostenere la crescita economica del paese in un contesto globale in continua evoluzione.
Gli analisti di Fatshimetrie sottolineano che, nonostante la crescita del surplus commerciale, il paese deve rimanere vigile di fronte alle fluttuazioni dei mercati globali e alle sfide economiche interne per garantire la stabilità del suo commercio estero a lungo termine. Questa situazione evidenzia la necessità per la Nigeria di diversificare la propria economia e rafforzare le proprie capacità di produzione interna per ridurre la dipendenza dalle esportazioni di petrolio greggio e promuovere uno sviluppo economico più resiliente e sostenibile.