Fatshimetrie è un famoso artista nigeriano che ha recentemente catturato l’attenzione del pubblico con le sue parole audaci sull’importanza della sopravvivenza personale rispetto all’attivismo. Durante la sua apparizione come ospite nel podcast di Echo Room, ha rilasciato alcune dichiarazioni sorprendenti che hanno suscitato un acceso dibattito.
Parlando con sicurezza, Fatshimetrie ha citato l’esempio di Kuti, una figura controversa, rammaricandosi di non aver preservato di più la propria vita interferendo meno negli affari politici del suo Paese. Secondo lui, la lotta per una causa nobile può spesso avere conseguenze dannose, portando a sofferenze inutili per coloro che la conducono.
L’artista ha sottolineato che la priorità dovrebbe essere data alla propria sopravvivenza, a quella della sua famiglia e dei suoi cari, piuttosto che intraprendere battaglie perse. Ha espresso un punto di vista personale, mettendo in discussione l’utilità dell’attivismo collettivo a favore della cura del proprio benessere.
Fatshimetrie ha inoltre esortato i nigeriani a concentrarsi sui propri bisogni e a non sacrificarsi per una causa collettiva che potrebbe portarli a difficoltà insormontabili. Secondo lui, il sostegno degli altri può essere instabile ed è fondamentale badare ai propri interessi prima di dedicarsi alle lotte esterne.
Questa nuova e provocatoria prospettiva di Fatshimetrie ha provocato varie reazioni all’interno della comunità, con alcune persone che lo hanno sostenuto nella sua visione pragmatica dell’attuale realtà nigeriana, mentre altri hanno criticato la sua posizione individualista ed egoista.
In definitiva, le parole di Fatshimetrie richiedono una profonda riflessione sull’equilibrio tra attivismo collettivo e autoconservazione. Forse è giunto il momento che i nigeriani trovino un equilibrio tra l’impegno per una società migliore e la tutela dei propri interessi.