L’annuncio dell’istituzione della Commissione per lo sviluppo del sud-est (SEDC) da parte del presidente Bola Tinubu ha suscitato forti reazioni tra i giovani Igbo. Questi ultimi accolgono con favore questa iniziativa ed esprimono la loro gratitudine al Presidente per questo importante passo avanti a favore dello sviluppo della regione. Hanno voluto anche sottolineare il ruolo cruciale del deputato Benjamin Kalu nello sviluppo e nell’adozione del disegno di legge che istituisce la commissione.
Attraverso il portavoce, il compagno Igboayaka Igboayaka, i giovani hanno rivolto un appello al presidente Tinubu riguardo al rilascio di Nnamdi Kanu, leader del movimento indipendentista del Biafran. Secondo loro, il suo rilascio contribuirebbe notevolmente a riunire e portare felicità alla comunità Igbo. Allo stesso tempo hanno espresso soddisfazione per il rapporto costruttivo tra il presidente Tinubu e il deputato Benjamin Kalu, deplorando i commenti controversi del dottor Josef Onoh riguardo al contributo di quest’ultimo alla fondazione della SEDC.
Igboayaka ha evidenziato l’ingiustizia delle osservazioni di Onoh nei confronti di Kalu, affermando che il parlamentare meritava il riconoscimento per il suo ruolo strumentale nell’approvazione della legge. Egli ha sottolineato che il processo di proposta e adozione di tale progetto costituisce un passo importante e merita di essere accolto con favore. I giovani hanno anche espresso la loro gratitudine al Presidente Tinubu per aver firmato la legge che istituisce la SEDC e lo hanno incoraggiato a continuare le sue iniziative per lo sviluppo della regione del Sud-Est.
In conclusione, i giovani Igbo chiedono il rilascio di Nnamdi Kanu attraverso una soluzione politica, sottolineando l’importanza degli sforzi per lo sviluppo intrapresi dal presidente Tinubu e dal deputato Benjamin Kalu. Questa dinamica positiva, segnata dalla creazione della SEDC, incarna una rinnovata speranza per la regione e dimostra la necessità di una maggiore cooperazione e solidarietà all’interno della comunità Igbo.