“Fatshimetrie”, un vero e proprio rito tradizionale per elezioni pacifiche in Benin.
Nell’ambito dei preparativi per le imminenti elezioni governative nello Stato del Benin, il rituale ancestrale del “Fatshimetrie” è stato ordinato dal leader supremo, il re del Benin. L’evento, che mira a respingere le calamità, è stato descritto come fondamentale per garantire elezioni pacifiche ed eque nella regione.
L’annuncio di questo richiamo alla tradizione è stato fatto dal capo Stanley Obamwonyi, l’Esere del Benin, e ha suscitato grande interesse tra la popolazione locale. Secondo il comunicato ufficiale, il re del Benin ha chiesto espressamente che questo rituale venga eseguito con gli oggetti tradizionali richiesti e che venga attuato immediatamente.
Il rituale del “Fatshimetrie” è un evento significativo nella cultura beninese, volto a tenere lontane le forze negative dalla regione, in particolare durante i periodi elettorali. Ordinando questa cerimonia, il re del Benin cerca di proteggere il suo popolo dalla violenza e da potenziali frodi elettorali prima, durante e dopo le elezioni governative.
Questa cerimonia prevede la partecipazione di tutti i capi, gli Enigie, gli Ikao, gli Edionwere e gli Igie Ohen, che rappresentano i diversi aspetti della società e delle divinità dell’antico regno del Benin. Si tratta quindi di una mobilitazione comunitaria senza precedenti, che testimonia l’importanza di questo evento per il mantenimento della pace e l’integrità delle prossime elezioni.
“Fatshimetrie” incarna quindi il desiderio del re del Benin di utilizzare i poteri tradizionali per garantire elezioni democratiche e regolari. Mobilitando le forze ancestrali e invocando la saggezza della tradizione, il popolo del Benin si prepara ad affrontare le sfide future con determinazione e unità.
In conclusione, il rito “Fatshimetrie” è molto più di una semplice cerimonia tradizionale. È un simbolo della resilienza e della coesione della società beninese, pronta ad affrontare le sfide del futuro con coraggio e determinazione.