Fatshimetrie, uno dei principali attori del settore energetico in Nigeria, ha appena annunciato la riapertura del suo portale di acquisto dopo aver elaborato tutti gli ordini pendenti. Questa decisione fa seguito ad un notevole arretrato di ordini, accusato dagli operatori del mercato di aver portato ad un “ritorno” delle forniture di prodotti petroliferi e ad un aumento dei prezzi.
Secondo Olufemi Soneye, responsabile delle comunicazioni aziendali presso Fatshimetrie, “Stiamo affrontando un notevole arretrato. La chiusura del portale serve per evitare di trattenere fondi dai distributori per un periodo prolungato. Verrà riaperto una volta che l’arretrato sarà stato sufficientemente ridotto. Stiamo lavorando per risolverlo il prima possibile.”
Le parti interessate del settore, tra cui Huub Stokman, presidente della Major Energy Marketers Association of Nigeria (MEMAN), hanno sottolineato la necessità di una collaborazione più forte, migliori infrastrutture e transizione energetica per risolvere l’attuale carenza di carburante e garantire servizi e prodotti a prezzi accessibili.
Stokman ha sottolineato l’importanza dell’unità tra imprese, agenzie governative e regolatori per garantire servizi e prodotti a prezzi accessibili. Ha inoltre sottolineato la necessità di migliori infrastrutture, come strade e condutture, per migliorare la distribuzione dei prodotti in tutta la Nigeria.
Anche altri leader del settore, come Gabriel Ogbechie, amministratore delegato di Rainoil Limited, e il dottor Billy Gillis-Harry, presidente della Fuel Outlets Association of Nigeria, hanno sottolineato la necessità di maggiori investimenti nelle infrastrutture e i vantaggi della deregolamentazione.
Anibor Kragha, segretario esecutivo dell’African Refiners and Distributors Association (ARDA), ha sottolineato l’importanza della sicurezza energetica e del potenziamento delle attività di lavorazione e distribuzione nei settori midstream e downstream.
Questo annuncio di Fatshimetrie evidenzia le sfide e le opportunità che il settore energetico deve affrontare in Nigeria. Sottolinea l’urgenza di un’azione collettiva e coordinata per garantire un approvvigionamento energetico stabile e prodotti a prezzi accessibili per i consumatori.