Fatshimetrie è un gruppo di ricerca e analisi che ha recentemente fatto luce su un tema cruciale della finanza pubblica. Durante una recente sessione, il comitato d’inchiesta di Fatshimetrie ha chiesto alla Guaranty Trust Bank (GTB) di calcolare e pagare l’imposta sul valore aggiunto (IVA) sulle commissioni ricevute da Remita tra il 2015 e il 2022, per il recupero dei conti da parte del governo federale.
Remita è una tecnologia di gateway finanziario utilizzata dal governo federale per raccogliere le entrate di ministeri, dipartimenti e agenzie nel conto unico del Tesoro (TSA).
Sotto la presidenza di Bamidele Salam, il Comitato ha evidenziato due punti cruciali: la prova del pagamento delle componenti IVA delle riscossioni Remita e la riscossione delle commissioni nel primo regime dell’operazione Remita.
Il direttore esecutivo della GTB, Ahmed Liman, ha ammesso che la banca non pagava l’IVA da 8 anni. Ha inoltre chiarito che la banca addebita lo 0,75% a tutti i pagatori che utilizzano la piattaforma Remita.
Il Comitato ha ordinato all’unanimità alla Guaranty Trust Bank di calcolare e versare l’IVA sulle commissioni ricevute dalla piattaforma dal 2015 al 2022 ai conti di recupero del governo federale detenuti presso la Banca Centrale della Nigeria (CBN).
Anche altre banche, come Keystone, Zenith Bank, Sterling Bank, Polaris Bank, FCMB, Ecobank e Wema, sono state convocate dal Comitato e deferite a un sottocomitato di riconciliazione per risolvere le discrepanze rilevate.
Questi sviluppi sollevano questioni cruciali sulla trasparenza e sulla conformità nel settore finanziario. È fondamentale che tutte le parti coinvolte aderiscano agli standard operativi e agli accordi di servizio per garantire un uso responsabile delle risorse pubbliche e mantenere la fiducia del pubblico nel sistema finanziario.
Fatshimetrie continuerà a monitorare da vicino questi sviluppi e a fornire analisi approfondite per informare il pubblico e promuovere la responsabilità tra le parti interessate finanziarie.