Bambini in età scolare che non vanno a scuola in Nigeria: la necessità di una maggiore collaborazione per garantire l’istruzione a tutti
In Nigeria, il problema dei bambini in età scolare che non frequentano la scuola rimane una delle principali preoccupazioni. Nonostante i progressi compiuti, rimane ancora un numero significativo di bambini privati dell’accesso all’istruzione. È in questo contesto che l’UNICEF e l’Assemblea statale di Ogun hanno firmato un certificato di impegno per ridurre il numero di bambini che non frequentano la scuola nello stato.
Questa iniziativa, segnata dalla visita di Céline Lafoucriere, capo dell’ufficio UNICEF a Lagos, all’Assemblea statale, mira a sensibilizzare e mobilitare le principali parti interessate per garantire un accesso equo all’istruzione per tutti i bambini e sviluppare strategie concrete per aumentare il tasso di iscrizione scolastica e ridurre il numero di abbandoni scolastici.
È essenziale sottolineare che, nonostante i progressi compiuti a livello nazionale, la regione sud-occidentale della Nigeria continua a far fronte a un gran numero di bambini che non frequentano la scuola. È fondamentale rafforzare la collaborazione tra l’UNICEF, il governo statale e le parti interessate locali per identificare e sostenere questi bambini, creare infrastrutture adeguate, migliorare la qualità dell’istruzione e incoraggiare la partecipazione dei genitori all’istruzione dei propri figli.
Le statistiche allarmanti relative al numero di bambini che non frequentano la scuola evidenziano la necessità di un’azione concreta e urgente. Secondo i dati dell’UNICEF, infatti, il 10,3% dei bambini in età primaria a Ogun non frequenta la scuola, mentre questa percentuale raggiunge il 12,1% per i bambini in età secondaria. Questi dati evidenziano l’importanza di un intervento rapido e mirato per garantire che tutti i bambini abbiano accesso a un’istruzione di qualità.
La Camera dell’Assemblea statale di Ogun è impegnata a mettere in atto gli strumenti necessari per rafforzare la collaborazione con le parti interessate nel settore dell’istruzione e lavorare per aumentare il tasso di iscrizione e ridurre il numero di abbandoni scolastici. Questo approccio dimostra l’impegno delle autorità locali nel rendere l’istruzione una priorità e nel garantire che ogni bambino possa beneficiare di un accesso equo all’istruzione.
In conclusione, contrastare il fenomeno dei bambini in età scolare che non frequentano la scuola in Nigeria richiede un’azione collettiva e coordinata da parte di tutte le parti interessate coinvolte. È essenziale continuare a sensibilizzare, mobilitare e agire per garantire che ogni bambino abbia la possibilità di ricevere un’istruzione di qualità e realizzare il proprio pieno potenziale. La sfida è grande, ma è superabile attraverso una collaborazione rafforzata e un impegno condiviso a favore dell’istruzione per tutti.