Adeguamento salariale in Nigeria: creazione di un comitato per l’equa distribuzione dei nuovi salari

Fatshimetrie ha recentemente annunciato la creazione di un comitato composto da 16 membri per studiare gli adeguamenti salariali in seguito all’aumento del salario minimo in Nigeria. La mossa fa seguito all’adozione del nuovo salario minimo di 70.000 Naira, che rappresenta un aumento significativo del 133,33% rispetto al precedente salario minimo di 30.000 Naira.

Durante l’inaugurazione del comitato, la signora Didi Walson-Jack, capo del servizio della federazione, ha sottolineato l’importanza di mantenere una struttura salariale giusta ed equa per i dipendenti pubblici federali. Lei spiega che, dato l’aumento del salario minimo, è necessario adeguare gli stipendi delle altre categorie di personale per tenere conto dell’effetto conseguente di questo aumento.

Questo comitato, composto da otto membri del governo e otto membri del sindacato, ha il compito di negoziare e concordare gli adeguamenti salariali derivanti dalle disposizioni della legge sul salario minimo del 2024. Ha inoltre il compito di sviluppare un modello per facilitare l’attuazione della nuova legge sul salario minimo. salario minimo.

Benjamin Anthony, presidente nazionale del Consiglio Congiunto di Negoziazione, ha espresso la sua gratitudine al governo per la creazione di questo comitato, che considera una “pietra angolare” per portare a termine le discussioni sul salario minimo. Ha sottolineato l’importanza di lavorare in collaborazione con il governo per garantire discussioni giuste e sincere per i lavoratori nigeriani.

Questa iniziativa mira a mantenere la pace sociale, promuovendo al tempo stesso gli interessi del servizio pubblico e della nazione nel suo insieme. È essenziale che questo processo si svolga in modo trasparente, tenendo conto delle preoccupazioni dei lavoratori e garantendo equi adeguamenti salariali.

Questo comitato costituisce quindi un passo importante verso l’istituzione di una politica salariale equa e trasparente in Nigeria, dimostrando così l’impegno del governo nel migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti pubblici e nel promuovere il benessere dei lavoratori.

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