Ristoratrici di Kinshasa: le pioniere dell’emancipazione femminile nella RDC

**”Donne ristoratrici di Kinshasa: pioniere dell’emancipazione femminile”**

Nel cuore di Kinshasa, la vivace capitale della Repubblica Democratica del Congo, è nata un’iniziativa stimolante per dare alle donne gli strumenti necessari per prendere il controllo del proprio destino. Settanta donne, che lavorano nel settore spesso sconosciuto della ristorazione improvvisata, hanno partecipato ad un corso di formazione di sei mesi, noto anche come “Malewa”, nel comune di Barumbu. Questa formazione, avviata da Neneth Masangi, li ha immersi in un programma intensivo che copre aree essenziali come l’igiene alimentare, la gestione finanziaria, le arti culinarie e le abilità comunicative.

Queste donne, oggi orgogliosamente chiamate “ristoratrici”, hanno ricevuto gli attestati che segnano la fine di questa prima tappa del loro percorso. Più che un semplice riconoscimento dei loro sforzi, questi certificati simboleggiano un passo cruciale verso la formalizzazione delle loro attività. Si tratta di una prima pietra posta sulla via del loro empowerment e della loro emancipazione economica.

Durante la cerimonia di consegna del certificato, Nathalie-Aziza Munana, Ministro degli Affari Sociali, delle Azioni Umanitarie e della Solidarietà Nazionale, ha accolto con favore questa iniziativa come un vero vettore per promuovere l’emancipazione delle donne nella RDC. Ha sottolineato l’importanza della fiducia in se stesse, della visione e della determinazione tra le donne congolesi, qualità essenziali per rompere le barriere e raggiungere la realizzazione personale e professionale.

Questa formazione, realizzata dall’organizzazione no-profit “Azioni per lo sviluppo sostenibile” (APLDD) con il sostegno della capitale Bruxelles e del comune di Barumbu, rientra nell’ambizioso progetto di “Recupero socioeconomico delle donne e dei giovani Malewa ragazze di Kinshasa”, nell’arco di due anni. Si tratta di un passo significativo verso il riconoscimento del potenziale delle donne e del loro contributo essenziale alle dinamiche socioeconomiche del Paese.

Promuovendo l’emergere di imprenditrici impegnate e competenti, questa iniziativa segna l’inizio di una profonda trasformazione all’interno della comunità urbana di Kinshasa. Queste donne ristoratori sono molto più che attori economici, sono pionieri dell’emancipazione femminile, aprendo la strada a un futuro più inclusivo e prospero per tutte le donne nella RDC.

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