Salvare Kananga: una nuova speranza per combattere l’erosione

Kinshasa, 15 settembre 2024 – La città di Kananga, situata nel cuore della Repubblica Democratica del Congo, è teatro di una vera e propria iniziativa di recupero in termini urbanistici e abitativi. Di recente, infatti, il progetto Kananga Emergency and Urban Resilience (PURUK) ha acquisito nuovo slancio a seguito di una sessione di lavoro che ha riunito il ministro della Pianificazione urbana e dell’edilizia abitativa e varie personalità locali.

L’incontro, presieduto da Crispin Mbadu, Ministro della Pianificazione Urbana e dell’Edilizia, ha evidenziato le questioni essenziali del progetto PURUK. L’obiettivo è proteggere le case e le infrastrutture essenziali della città di Kananga dagli effetti devastanti dell’erosione. Di fronte alle sfide affrontate da questo progetto, è necessaria una riorganizzazione a seguito dei problemi di gestione con l’ex comitato responsabile del progetto.

Il rilancio delle attività di PURUK rappresenta una speranza per la popolazione di Kananga, soprattutto in questo periodo in cui riprendono le piogge. Il governatore della provincia, Joseph Moise, ha sottolineato l’importanza capitale di questo progetto per preservare la città e i suoi abitanti di fronte ai quasi 300 capi di erosione che minacciano la regione. Senza un intervento rapido, Kananga rischia di vedere scomparire le sue infrastrutture essenziali, mettendo a repentaglio la sua stessa esistenza sulla mappa della RDC.

L’incontro è stato anche l’occasione per riaffermare l’impegno delle autorità locali e dei partner internazionali, in particolare della Banca Mondiale. Sono previste la mobilitazione delle risorse e la costituzione di un team transitorio per garantire la continuità del lavoro del progetto.

La visita sul campo di Crispin Mbadu ha mostrato la gravità della situazione, con ventuno capi di erosione che minacciano siti strategici della città, come l’aeroporto, la strada nazionale e la ferrovia. La determinazione mostrata dagli attori coinvolti porta con sé un messaggio di speranza, affermando che Kananga non scomparirà e che verranno messe in atto azioni concrete per contrastare questo fenomeno distruttivo.

La direttrice dell’Unità di gestione dei rischi urbani e disastri per l’Africa orientale della Banca Mondiale, Catalina Marulanda, ha riaffermato l’impegno della sua istituzione a sostenere gli sforzi per sradicare l’erosione e proteggere l’ambiente di Kananga.

Il Kananga Emergency and Urban Resilience Project (PURUK), finanziato dalla Banca Mondiale con una somma di 100 milioni di dollari, incarna un barlume di speranza per la città e la sua popolazione. Identificando le cause dell’erosione e implementando soluzioni adeguate, questo progetto aiuterà a salvare Kananga dall’imminente minaccia rappresentata da questo fenomeno distruttivo.

In conclusione, il rilancio di PURUK rappresenta una vera sfida, ma anche un’opportunità per preservare il patrimonio della città di Kananga e garantire un futuro migliore ai suoi abitanti.. L’unione delle forze locali e internazionali è essenziale per affrontare questa sfida e costruire un futuro resiliente per questa regione nel cuore della RDC.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *