Gestione concertata delle acque transfrontaliere: una decisione chiave per la diga di Lagdo e la Nigeria

Nel cuore dell’Africa, le autorità della diga di Lagdo in Camerun hanno preso una decisione epocale, con ripercussioni dirette sulla vicina Nigeria. Il direttore generale dell’Agenzia idrologica della Nigeria, Umar Muhammed, ha infatti appena annunciato ufficialmente che dal 17 settembre 2023 inizieranno gli scarichi controllati dell’acqua dalla diga di Lagdo.

Questa misura fa seguito a una comunicazione delle autorità della diga che indica che le fuoriuscite inizieranno con una portata di 100 m³/s, o l’equivalente di 8.640.000 m³ al giorno. Questo flusso aumenterà gradualmente fino a raggiungere i 1000 m³/s nei prossimi sette giorni, a seconda del flusso proveniente dal fiume Garoua, principale affluente del bacino del Lagdo e importante affluente del fiume Bénoué.

Questo annuncio è di cruciale importanza per le regioni colpite dai flussi idrici a valle, inclusa la Nigeria. In passato, infatti, le fuoriuscite dalla diga di Lagdo hanno causato inondazioni devastanti nel paese vicino. L’Agenzia Idrologica della Nigeria desidera però rassicurare la popolazione affermando che questa volta non si teme alcun allarme grave.

Secondo l’agenzia, i livelli di flusso lungo il fiume Bénoué rimangono entro limiti cautelativi, escludendo qualsiasi minaccia imminente di inondazioni significative. I gestori della diga assicurano che gli sversamenti previsti saranno graduali per non superare la capacità di trasporto del sistema fluviale del Bénoué ed evitare qualsiasi rischio di inondazioni significative a valle.

La decisione di controllare le fuoriuscite d’acqua dalla diga di Lagdo costituisce un esempio di cooperazione transfrontaliera essenziale per la gestione delle risorse idriche condivise tra Camerun e Nigeria. Dimostra inoltre la necessità di una comunicazione proattiva tra i due paesi per prevenire il rischio di inondazioni e garantire la sicurezza delle popolazioni locali.

In conclusione, questo annuncio sottolinea l’importanza della gestione sostenibile delle risorse idriche e della prevenzione dei disastri naturali nella regione. Le misure adottate dalle autorità della diga di Lagdo mirano a garantire la sicurezza delle popolazioni garantendo un uso responsabile delle risorse idriche, nel rispetto degli equilibri ecologici e degli interessi dei paesi rivieraschi.

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