L’impatto delle oscillazioni del prezzo della benzina sull’economia nigeriana: tra speranze, delusioni e incertezze

L’impatto della fluttuazione dei prezzi della benzina sull’economia nigeriana è stato una delle maggiori preoccupazioni negli ultimi tempi. L’annuncio dell’aumento dei prezzi alla pompa da parte della NNPC Limited ha suscitato diverse reazioni tra la popolazione e gli operatori economici.

Nonostante le speranze di un possibile calo dei prezzi dopo l’inizio della produzione nella raffineria di Dangote, i consumatori sono rimasti delusi dalla nuova struttura tariffaria che ha comportato un aumento di circa l’11%, portando il prezzo a N950 al litro.

L’annuncio dell’introduzione del carburante della raffineria di Dangote aveva suscitato entusiasmo, lasciando presagire una possibile riduzione dei prezzi alla pompa. Tuttavia, le controversie sorte tra la NNPC e la raffineria di Dangote sul prezzo del prodotto hanno portato a un chiarimento ufficiale che la benzina Dangote non sarà venduta a un prezzo inferiore.

Un nuovo modello di prezzo pubblicato da NNPC ha rivelato che il costo base del carburante della raffineria di Dangote è pari a N898 al litro, ma con costi aggiuntivi come oneri normativi da parte dell’autorità petrolifera in Nigeria Upstream e Downstream, Upstream e fondi per le infrastrutture del gas, nonché oneri per il fondo come costi di distribuzione e logistica, il prezzo effettivo alla pompa nella regione di Lagos è ora N950,22 al litro.

Questo aumento dei prezzi alla pompa è stato osservato anche in altre parti del paese, con aggiustamenti significativi ad Abuja, Kaduna, Kano, Sokoto, Borno, Port Harcourt e Imo. NNPC ha sottolineato di aver acquistato il prodotto a N898 al litro dalla raffineria di Dangote e ha invitato chiunque abbia dati contrastanti a renderli pubblici.

Tuttavia, la questione della distribuzione di questo aumento dei prezzi rimane una delle principali preoccupazioni per i consumatori, i proprietari di depositi e gli operatori petroliferi. Mentre NNPC ha completato il caricamento dei 16,8 milioni di litri di carburante assegnati, i depositi e i distributori devono ancora iniziare a ricevere carburante dalla raffineria di Dangote.

Ciò crea incertezza sui prezzi futuri e spinge i consumatori ad anticipare prezzi fino a 1.200 Naira al litro nelle stazioni indipendenti. Le perturbazioni del mercato evidenziano la necessità di una maggiore trasparenza e di trattative eque tra le parti coinvolte per garantire l’accesso a prezzi equi per i consumatori.

In conclusione, la volatilità del prezzo della benzina e le sfide legate all’offerta di carburante evidenziano la necessità di una governance efficace e di una regolamentazione equa nel settore energetico in Nigeria. I consumatori e gli operatori del mercato devono rimanere vigili e impegnati per garantire che gli interessi di tutti siano presi in considerazione in un contesto di transizione verso un’economia più sostenibile ed equa.

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