**Stéphane Séjourné, Ministro degli Affari Esteri francese, responsabile della Strategia Industriale nella nuova Commissione Europea: una scelta sorprendente ma promettente**
La nomina di Stéphane Séjourné a capo del portafoglio Strategia industriale all’interno della nuova Commissione europea ha suscitato un certo stupore e legittime domande. In effetti, come ministro degli Esteri francese, la sua specializzazione nelle questioni diplomatiche ed europee non sembra destinarlo naturalmente a questo nuovo ruolo. Tuttavia, questa decisione della presidente Ursula von der Leyen potrebbe rivelarsi una scelta accorta e promettente.
A soli 39 anni, Stéphane Séjourné incarna una nuova generazione di politici europei, vicini al presidente francese Emmanuel Macron e impegnati nel rilancio dell’industria europea. La sua esperienza alla guida del gruppo Renew al Parlamento europeo gli conferisce una profonda conoscenza del funzionamento istituzionale di Bruxelles, una risorsa preziosa per lo svolgimento della sua missione.
La strategia industriale dell’Unione europea è al centro delle sfide economiche e strategiche del continente. Di fronte alla concorrenza internazionale e alle sfide della transizione ecologica, è essenziale rilanciare e rafforzare il tessuto industriale europeo. Stéphane Séjourné avrà il compito di guidare questa politica volta a sostenere gli investimenti, l’innovazione e a promuovere la prosperità delle imprese europee.
Assegnando a Stéphane Séjourné il titolo di “vicepresidente esecutivo per la prosperità e la strategia industriale”, Ursula von der Leyen dimostra la sua fiducia nella capacità del nuovo commissario di affrontare questa grande sfida. La posta in gioco è alta: garantire la competitività delle imprese europee, favorire la crescita economica, promuovere l’occupazione e garantire la stabilità economica dell’Unione.
Allo stesso tempo, Stéphane Séjourné si occuperà anche delle PMI e del mercato unico, sottolineando l’importanza attribuita all’imprenditorialità e agli attori dell’economia locale nella strategia globale di ripresa industriale dell’Unione europea.
In un contesto segnato da sconvolgimenti economici e geopolitici, la nomina di Stéphane Séjourné a questa posizione chiave presso la Commissione europea riflette un forte desiderio di rivitalizzare e modernizzare l’industria del Vecchio Continente. La sfida è importante, ma il dimissionario ministro degli Esteri francese sembra pronto ad accoglierla con determinazione e convinzione.
Unendo competenze diplomatiche e visione strategica, Stéphane Séjourné incarna il rinnovamento di un’Europa risolutamente rivolta al futuro della sua industria. Questa nomina, lungi dall’essere banale, potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per l’economia europea e consolidare la posizione dell’Unione sulla scena internazionale.