Storico accordo tra Nigeria e Dangote: un importante passo avanti per l’approvvigionamento di carburante e lo sviluppo industriale del Paese

Lo storico accordo tra il governo federale della Nigeria e le raffinerie di Dangote ha raccolto reazioni positive da parte della Nigeria Employers Consultative Association (NECA). Questo accordo, che riguarda la vendita di carburante alla Nigerian National Petroleum Corporation Limited (NPPCL), è visto come un vero passo avanti nella risoluzione del problema ricorrente della carenza di carburante nel Paese.

Il direttore generale della NECA, Adewale-Smatt Oyerinde, ha accolto con favore l’accordo sui prezzi raggiunto tra le due parti, che ha portato alla fornitura di carburante dalla raffineria di Dangote. Secondo lui, questa iniziativa potrebbe porre fine alla carenza di carburante e contribuire a ridurre la pressione sulla domanda di valute estere.

Ha sottolineato che l’attuale prezzo alla pompa è ben al di sopra del prezzo previsto a causa dell’acquisto di petrolio greggio denominato in dollari, ma si prevede che il passaggio al modello di vendita del petrolio greggio per Naira dal 1° ottobre porterà ad un calo generale del prezzo. alla pompa. Questa nuova direzione, ha affermato, non solo andrà a beneficio del governo, ma avrà anche un impatto positivo sulla comunità imprenditoriale e sulla popolazione nigeriana in generale.

Oltre a moderare il costo del carburante e a ridurre le lunghe code alle stazioni di servizio in tutto il paese, questa iniziativa sosterrà il fabbisogno energetico delle piccole imprese. NECA ha inoltre accolto con favore l’intenzione del governo federale di istituire uno sportello unico che coordinerà gli interessi di tutte le parti interessate, comprese le agenzie di regolamentazione e di sicurezza, per garantire una corretta attuazione dell’iniziativa.

Il direttore generale della NECA ha anche evidenziato una sfida simile nel mercato locale del gas, dove il prezzo del gas venduto alle industrie nazionali è ancorato al dollaro USA. Le industrie, in particolare il settore manifatturiero, hanno subito interruzioni significative della loro produzione a causa delle limitazioni del cambio estero e dell’instabilità della naira, rendendo difficile l’acquisto di gas sufficiente per la produzione.

Pertanto, ha esortato il governo federale ad adottare misure simili per indicizzare il prezzo del gas a Naira per sostenere le industrie locali, in particolare il settore manifatturiero.

In conclusione, l’accordo tra il governo e le raffinerie di Dangote rappresenta un passo importante per mitigare gli effetti della carenza di carburante in Nigeria e promuovere lo sviluppo industriale del Paese. Illustra la volontà delle parti interessate di lavorare insieme per trovare soluzioni durature alle sfide economiche che il Paese deve affrontare.

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