**Il disastro dell’alluvione del Borno, Nigeria: un appello all’azione per la giustizia e la responsabilità**
Le devastanti inondazioni a Borno, in Nigeria, hanno evidenziato ancora una volta l’urgente necessità di agire contro le conseguenze dell’inerzia e della corruzione. Mentre la regione si riprende dalla devastazione del disastro naturale, crescono le richieste di giustizia e responsabilità.
Faduri Oluwadare Joseph, ex aspirante presidenziale del Partito laburista, è intervenuto sulla questione, sottolineando la necessità di attribuire responsabilità e chiedere conto a coloro che hanno contribuito alla tragedia con la loro negligenza e inazione corrotta. Ha chiesto che i colpevoli siano assicurati alla giustizia.
In una lettera aperta al presidente Bola Ahmed Tinubu, Joseph ha espresso tristezza e frustrazione per l’attuale stato del Paese, sottolineando la mancanza di legge e ordine, di ricompense e punizioni. Ha sottolineato che molte persone sfuggono a qualsiasi forma di punizione per atti dolosi e che la legge si applica solo ai poveri e ai comuni nigeriani, mentre i ricchi e i potenti rimangono impuniti.
Joseph ha evidenziato il caso di un ex governatore che è sfuggito all’arresto nonostante gravi accuse di illeciti finanziari, nonché quello di un ministro sospeso che non si è presentato al processo per presunti illeciti. Ha insistito sul fatto che la mancanza di responsabilità è la radice di molti problemi nazionali.
Ha esortato il Presidente ad assumersi la responsabilità e ad agire, garantendo che coloro che hanno permesso che si verificasse la tragedia attraverso la loro inazione corrotta siano ritenuti responsabili. Joseph ha concluso invitando i leader a fare meglio, sottolineando che la Nigeria ha il potenziale per avere successo e crede ancora in questa possibilità.
Sin dalla sua indipendenza dal dominio britannico, avvenuta il 1° ottobre 1960, la Nigeria ha continuato i suoi sforzi per costruire un futuro migliore per i suoi cittadini. Tuttavia, sfide come la corruzione, la mancanza di responsabilità e una governance inefficace hanno ostacolato i progressi.
Il disastro dell’alluvione del Borno ricorda in modo toccante la necessità di mettere in atto misure concrete per combattere la corruzione e l’inazione, garantendo così la sicurezza e il benessere delle popolazioni vulnerabili. È tempo di agire, chiedere responsabilità e stabilire una cultura della responsabilità nel governo del Paese. È necessario trarre insegnamento da questa tragedia per evitare perdite simili in futuro e per costruire una Nigeria più forte e resiliente per tutti.
La voce di Faduri Oluwadare Joseph risuona come un appello all’azione e alla giustizia, un appello che la Nigeria non può permettersi di ignorare. Responsabilità e trasparenza sono i pilastri su cui poggia la fiducia del popolo nei propri leader, ed è imperativo che questi principi siano rispettati per garantire un futuro migliore a tutti i nigeriani.