La tragica notte del tentativo di fuga di massa dalla prigione centrale di Makala: rivelazioni scioccanti al tribunale di Kinshasa-Ngaliema

Fatshimetrie, 18 settembre 2024 – Un tragico evento ha avuto luogo nella prigione centrale di Makala a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, il 2 settembre 2024. Un massiccio tentativo di fuga ha provocato ingenti perdite di vite umane e danni materiali, gettando il Paese in una profonda crisi. costernazione.

Durante il flagrante processo tenutosi presso la Corte della guarnigione di Kinshasa-Ngaliema, furono rivelati i dettagli scioccanti di quella notte sinistra. Tra i 244 prigionieri coinvolti, sono state identificate 57 vittime di stupro, ma non tutti sono riusciti a identificare i loro aggressori. La giustizia si trova ad affrontare il difficile compito di svelare questa complessa questione e fornire giustizia agli innocenti.

Ha fatto discutere anche la presenza di poliziotti e soldati tra gli imputati. Alcuni hanno chiesto che queste persone vengano allontanate dall’udienza per essere giudicate dai loro pari, ma la questione del legame tra questi accusati e lo Stato congolese rimane irrisolta.

Gli avvocati delle parti civili hanno parlato dei danni subiti dai loro assistiti e hanno sottolineato la responsabilità di alcuni militari detenuti in atti di terrorismo e di stupro. Hanno invitato lo Stato congolese ad assumersi le proprie responsabilità e ad agire di conseguenza.

Questa tragedia, che provocò la morte di 129 persone, di cui 24 uccise a colpi di arma da fuoco, scosse profondamente la nazione congolese. Le famiglie delle vittime sono impazienti che venga fatta giustizia e che i colpevoli siano puniti secondo la legge.

In conclusione, questo doloroso evento evidenzia la necessità di rafforzare la sicurezza negli istituti penitenziari e garantire la tutela dei diritti fondamentali di tutti i cittadini. La ricerca della verità e della giustizia deve essere perseguita con determinazione affinché simili tragedie non si ripetano in futuro.

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