**Confronto in tribunale: duello verbale tra il giudice e l’avvocato per un presunto cambio di decisione e insolenza**
Ieri nel cuore del Tribunale per i reati speciali di Ikeja, Lagos, si è verificato un episodio avvincente. Il giudice Mojisola Dada ha respinto la richiesta del procuratore generale dello stato di Lagos, Lawal Pedro, di sospendere completamente il processo contro Olalekan Abdul e un’altra persona, accusati di aver frodato 1,35 miliardi di dollari dalla Commissione per i crimini economici e finanziari, EFCC.
Nonostante il desiderio del procuratore generale di interrompere il processo, il giudice ha ordinato che il caso continuasse su cinque ulteriori capi di imputazione presentati dall’EFCC. C’è stato uno scambio leggero, in cui il giudice ha criticato l’avvocato difensore per aver mancato di rispetto alla corte, mentre quest’ultimo ha negato qualsiasi scorrettezza.
La scena si è conclusa con la sospensione dell’udienza, con ripresa prevista il 31 ottobre 2024, per la prosecuzione del processo.
Il pubblico ministero aveva inizialmente richiesto la cessazione dell’azione penale dopo che un precedente tentativo di riprendere il controllo del caso era fallito. La corte aveva anche precedentemente stabilito che gli imputati dovessero rispondere delle accuse contro di loro, consentendo al pubblico ministero di portare avanti le accuse.
Nel dicembre 2019, l’agenzia anti-corruzione aveva presentato contro l’imputato un’accusa di 26 capi di imputazione per cospirazione, falsificazione e furto. Questi ultimi sono stati incriminati il 29 gennaio 2020.
Sono accusati di aver cospirato con Adeyinka Adewole e Morakinyo Bolanle in fuga per ottenere N350 milioni e N1 miliardo dalla Wema Bank con false pretese.
Gli imputati, uno dei quali era l’ex amministratore delegato di Cleanserve, si sono dichiarati non colpevoli e sono stati rilasciati su cauzione.
All’udienza di ieri si è pronunciata sull’istanza istruttoria presentata dalla procura in merito alla richiesta di archiviazione dell’azione penale. Ciò si basava sulla sezione 211 della Costituzione che consente il perseguimento dei reati commessi sia a livello statale che federale.
Franklin Oforma era presente per l’accusa, Jonathan Ogunsanya rappresentava il procuratore generale dello stato di Lagos, Adeyinka Olumide-Fusika, avvocato presso l’Ordine degli avvocati del SAN, rappresentava il primo imputato, mentre A. Abdulrasaq difendeva il secondo imputato.
L’avvocato del secondo imputato ha informato la corte che il dottor Muiz Banire, anche lui Silk, era malato e stava per unirsi all’udienza.
Dopo aver annunciato la sua decisione, il giudice Dada ha assolto i primi due imputati da 20 delle 26 accuse previste dalla legge dello Stato di Lagos, basandosi sulla Sezione 211 della Costituzione del 1999.
Tuttavia, il giudice ha stabilito che gli imputati devono continuare la loro difesa sui restanti sei capi di imputazione, basandosi sull’Advanced Fee Fraud Act e sull’EFCC Act.
Il signor Olumide-Fusika ha chiesto 30 minuti prima di tentare di presentare una richiesta verbale di assoluzione del suo cliente, ma il giudice ha rifiutato.
È scoppiato uno scontro verbale, anche quando il giudice ha accusato Olumide di essere “rumoroso” e “maleducato”, mentre il SAN ha negato le accuse difendendo il suo punto di vista.
Gli scambi tra il giudice e l’avvocato possono essere visti come un’illustrazione dell’importanza degli scambi nel contesto della giustizia, ciascuna delle parti difende i propri argomenti con fervore, ma anche rispettando le regole e la cortesia richieste dalla giustizia.