**Burkina Faso: una situazione allarmante che richiede un’azione urgente**
La situazione in Burkina Faso continua a peggiorare, con un recente rapporto dell’organizzazione Human Rights Watch che evidenzia le terribili condizioni di vita delle popolazioni vittime di attacchi da parte di gruppi armati islamici. Dall’inizio del conflitto nel 2016, più di 26.000 persone hanno perso la vita, di cui circa 15.500 dopo il colpo di stato militare del settembre 2022. Queste cifre sono allarmanti e riflettono una profonda crisi umanitaria che colpisce molti civili innocenti.
Le testimonianze raccolte da HRW sono commoventi, mettendo in luce il terrore vissuto dalle popolazioni strette tra i gruppi islamisti e l’esercito regolare. Attacchi indiscriminati, esecuzioni brutali, stupri, interi villaggi decimati… La popolazione civile è in prima linea e subisce il peso maggiore delle conseguenze di questo conflitto mortale.
Preoccupa l’intensificarsi degli attacchi da parte di gruppi jihadisti armati negli ultimi mesi. Civili, sfollati interni e fedeli cristiani sono i principali obiettivi di questa barbara violenza. Le cifre sono agghiaccianti, con oltre 6.000 decessi registrati solo nei primi otto mesi dell’anno. L’aumento della violenza dopo il colpo di stato del settembre 2022 è particolarmente preoccupante, con un aumento significativo delle vittime civili.
La politica di reclutamento dei Volontari per la Difesa della Patria (VDP) come pilastro principale della risposta all’insicurezza solleva interrogativi. Sebbene l’intenzione fosse lodevole, in realtà ha posto i civili al centro della violenza, esponendoli ulteriormente a ritorsioni da parte di gruppi armati. Le tensioni comunitarie si sono intensificate, con alcune popolazioni stigmatizzate e considerate complici dei terroristi.
È fondamentale che le autorità burkinabé adottino misure concrete per proteggere i civili, lottare contro l’impunità dei gruppi armati e promuovere la riconciliazione nazionale. Anche la comunità internazionale deve fornire un maggiore sostegno per porre fine a questa insensata spirale di violenza che sta dilaniando il Paese. È tempo di agire, di aiutare le popolazioni svantaggiate e di costruire un futuro di pace e stabilità per il Burkina Faso.