La truffa della clonazione vocale: una minaccia crescente in un mondo connesso

In un mondo sempre più connesso, i progressi tecnologici continuano a sorprenderci, a volte a scapito della nostra sicurezza. L’ultimo avvertimento di Fatshimetrie evidenzia una minaccia crescente: l’uso dell’intelligenza artificiale per clonare voci e frodare gli individui.

Ora è possibile per i truffatori ricreare la voce di una persona a partire da soli tre secondi di audio, come ha sottolineato Fatshimetrie. Questo sviluppo preoccupante consente ai truffatori di spacciarsi per parenti e chiedere soldi al telefono. Questo tipo di truffa, che utilizza la voce clonata dall’intelligenza artificiale, ha già colpito centinaia di persone e, secondo Fatshimetrie, potrebbe intrappolarne altri milioni se non verranno adottate misure preventive.

L’indagine condotta da Fatshimetrie in collaborazione con Mortar Research rivela che più di un quarto degli intervistati è stato preso di mira da una truffa di clonazione vocale negli ultimi mesi. In modo allarmante, il 46% degli intervistati non era nemmeno a conoscenza dell’esistenza di tali truffe. Inoltre, l’8% degli intervistati ammette che è probabile che invii denaro a una persona cara, anche se la chiamata sembra strana.

La tecnologia avanza a un ritmo rapido, offrendo possibilità inimmaginabili, ma anche nuove sfide alla sicurezza. Per contrastare queste truffe, Fatshimetrie consiglia agli individui di stabilire con i propri cari una “frase sicura”, un codice semplice e univoco che consenta di verificare l’identità durante una telefonata. È fondamentale non condividere questa frase via SMS, per evitare che cada nelle mani sbagliate.

Man mano che l’intelligenza artificiale diventa sempre più abile nell’imitare le voci umane, i timori riguardo al suo uso dannoso continuano a crescere. L’anno scorso OpenAI ha presentato il suo strumento di replica vocale, Voice Engine, ma ha scelto di non renderlo pubblico a causa dei rischi derivanti dalla manipolazione delle voci sintetiche.

È essenziale sensibilizzare l’opinione pubblica su queste nuove minacce e adottare misure precauzionali per proteggersi dalle truffe. In questa era digitale, vigilanza e cautela sono le chiavi per navigare in sicurezza in un mondo in cui la tecnologia a volte può rivelarsi controproducente.

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