Le finanze pubbliche della Repubblica Democratica del Congo: una revisione di successo

“La Repubblica Democratica del Congo (RDC) ha appena pubblicato le cifre relative alla riscossione delle sue entrate pubbliche, che sono impressionanti e rivelatrici della situazione finanziaria del paese. Con un importo totale di 358,3 miliardi di franchi congolesi (CDF) , ovvero circa 125,9 milioni di dollari, le autorità finanziarie del governo hanno svolto un lavoro significativo fino all’11 settembre 2024.

Questo risultato finanziario è il risultato del duro lavoro delle varie istituzioni responsabili della riscossione delle entrate. Infatti, la Direzione Generale delle Imposte (DGI) ha mobilitato 136,6 miliardi di franchi congolesi grazie alle imposte dirette e indirette, mentre la Direzione Generale delle Dogane e delle Accise (DGDA) ha contribuito con 143,4 miliardi di franchi congolesi di entrate doganali.

Da parte sua, la Direzione Generale delle Entrate Amministrative, Giudiziarie, Statali e di Partecipazione (DGRAD) ha registrato entrate per circa 76,6 miliardi di franchi congolesi. Queste cifre dimostrano una gestione rigorosa delle risorse fiscali del paese.

Allo stesso tempo, sul fronte della spesa pubblica, le autorità congolesi hanno registrato un tasso di esecuzione del 20,4% su un importo previsto di 2.675,4 miliardi di franchi congolesi. Le spese correnti ammontano a 546,4 miliardi di franchi congolesi, di cui 326,6 miliardi destinati agli stipendi degli agenti statali e dei dipendenti pubblici.

I costi operativi delle istituzioni e dei ministeri hanno raggiunto il 32,3% delle previsioni per il mese, con 482,8 miliardi di franchi congolesi impegnati. I sussidi, costituiti principalmente da retrocessioni delle autorità finanziarie, ammontano a 126,7 miliardi di franchi congolesi.

Per quanto riguarda le spese in conto capitale, esse rappresentano il 31,8% della programmazione mensile di 488,1 miliardi di franchi congolesi. Questi dati illustrano la volontà del governo di proseguire i propri investimenti garantendo al tempo stesso una gestione efficiente dei fondi pubblici.

Per il mese di settembre, il Piano di Tesoreria prevede entrate per circa 2.845,2 miliardi di franchi congolesi, compresa la riscossione della terza rata dell’imposta sugli utili (IBP). La spesa dovrebbe aggirarsi intorno ai 2.675,4 miliardi di franchi congolesi.

Questi dati economici confermano la solidità dell’economia congolese e la capacità del Paese di mobilitare le proprie risorse interne per finanziare i propri progetti di sviluppo. La gestione trasparente ed efficace delle finanze pubbliche resta fondamentale per garantire la crescita a lungo termine e la stabilità economica.”

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