**Fatshimetrie – Novità del 19 settembre 2024**
Mentre l’inizio dell’anno scolastico è in pieno svolgimento in Burundi, emerge un tema preoccupante: i casi di Mpox tra i bambini dai 5 ai 19 anni sono alle stelle. Questa malattia, causata dal vaiolo, sembra colpire sempre più giovani nel Paese, con un tasso allarmante del 33% tra i casi registrati.
Dal primo caso confermato il 25 luglio, le autorità burundesi hanno registrato un totale di 564 casi di vaiolo, quasi due terzi dei quali riguardano bambini e adolescenti sotto i 19 anni. Inoltre, sono stati segnalati più di 1.576 casi sospetti, riflettendo la portata della crisi sanitaria che colpisce il Paese.
I distretti di Bujumbura si trovano al centro di questa epidemia, con 1.774 allerte in 34 dei 49 distretti sanitari del Burundi. Di fronte a questa situazione critica, sono state adottate misure per isolare i pazienti affetti da Mpox e i loro casi sospetti, al fine di limitare la diffusione della malattia.
Il dottor Fidel Cishahayo, medico impegnato nella lotta contro il vaiolo, spiega il sistema messo in atto: “Il primo passo è stato creare questo spazio dedicato, perché dovevamo trattare sia i casi accertati che quelli sospetti ed è stata predisposta un’organizzazione precisa per accoglierli pazienti, con aree specifiche per casi confermati e casi potenziali. Un team medico specializzato è stato mobilitato per prendersi cura di questi pazienti, con operatori sanitari distaccati dai loro servizi abituali per concentrarsi sul vaiolo almeno tre settimane per evitare qualsiasi ricaduta.”
Di fronte all’aumento dei casi e alla gravità della situazione, l’UNICEF ha lanciato un appello urgente per raccogliere 58,8 milioni di dollari per affrontare la crisi sanitaria che colpisce sei paesi africani, tra cui il Burundi. Questa mobilitazione finanziaria mira a sostenere le autorità locali nella cura dei pazienti, sensibilizzando alla prevenzione e fornendo i mezzi necessari per arginare l’epidemia.
Questa situazione evidenzia l’importanza cruciale della vaccinazione e della vigilanza contro le malattie infettive, ricordandoci che la salute pubblica rimane una questione importante per il benessere della popolazione. In questi tempi di crisi sanitaria, la solidarietà e il coordinamento tra attori nazionali e internazionali sembrano essere leve essenziali per superare le sfide sanitarie globali.
—
Sono a vostra disposizione per qualunque modifica o aggiunta vogliate apportare a questo testo.