Fatshimétrie, 20 settembre 2024 – L’Alta Corte Militare ha recentemente chiuso le indagini su un caso molto pubblicizzato che vedeva il pubblico ministero contro il colonnello Mike Kalamba Mikombe e diversi altri accusati dell’omicidio di membri di una setta nell’est della Repubblica Democratica del Congo .
La seduta prevista per l’accusa e le memorie delle parti è stata caratterizzata da un preliminare sollevato dal pubblico ministero: l’esame degli elementi visivi contenuti nei cellulari dell’imputato colonnello Mikombe, che erano stati sequestrati in primo grado.
Sorse una controversia intorno alla necessità di sfruttare questi elementi visivi per un’indagine completa del caso. Mentre l’accusa ha insistito sull’importanza di analizzare anche i video, la difesa ha ritenuto che tale richiesta fosse contraria allo svolgimento previsto dell’udienza.
Alla fine, l’Alta Corte ha deciso di rispondere favorevolmente alla richiesta dell’accusa e ha tentato di esaminare il materiale visivo attraverso un videoproiettore. Tuttavia, si è scoperto che i flash disk non contenevano video rilevanti per il caso e che i telefoni dell’imputato erano inaccessibili a causa della password dimenticata.
Un’ulteriore scaramuccia si è verificata quando la difesa ha presentato un documento contenente dichiarazioni controverse, ma il tribunale si è rifiutato di prenderne in considerazione e ha rimandato gli avvocati alle loro argomentazioni successive.
Nonostante i colpi di scena, l’udienza è stata rinviata a data da destinarsi per consentire al Pubblico Ministero di presentare l’atto di accusa e alle parti di procedere con le rispettive memorie. L’accusa riguarda atti di repressione violenta contro i membri di una setta chiamata “Wazalendos” perpetrati a Goma nell’agosto 2023.
Questo caso complesso e controverso provoca forti reazioni e solleva questioni cruciali sulla giustizia e sul rispetto dei diritti umani nella regione. L’attesa per la prossima udienza è carica di problemi e tensioni, mentre resta in sospeso la sorte degli imputati e delle vittime.
Fatshimétrie continuerà a seguire da vicino la questione e fornirà ai suoi lettori informazioni dettagliate ed equilibrate sul suo sviluppo.