Il recente 10° congresso dell’Unione Nazionale della Stampa del Congo (UNPC) si è svolto a Kinshasa in un’atmosfera segnata da rinnovamento e rinascita per il settore dei media congolese. L’elezione di Kamanda Wa Kamanda Muzembe a presidente dell’UNPC durante questo evento cruciale segna un punto di svolta importante nella storia della stampa nella Repubblica Democratica del Congo.
Durante la cerimonia di chiusura, Patrick Muyaya, Ministro delle Comunicazioni e dei Media, ha elogiato lo svolgimento trasparente delle elezioni, sottolineando l’importanza dell’unità e della democrazia nella professione giornalistica. Si è congratulato con il comitato uscente per il suo impegno e il suo duro lavoro che hanno consentito la realizzazione di un congresso unificante e inclusivo in un tempo record.
Il Ministro Muyaya ha sottolineato la necessità di portare avanti le riforme all’interno dell’UNPC e della professione giornalistica nel suo insieme. Lui ha sottolineato l’importanza dell’imminente adozione del disegno di legge sullo status dei giornalisti, volto a rafforzare il quadro giuridico della professione e a garantire una maggiore protezione agli attori dei media nella RDC. Questa iniziativa costituisce un passo essenziale verso una regolamentazione più efficace e il miglioramento delle condizioni di lavoro dei giornalisti.
Inoltre, il ministro ha chiesto una cooperazione rafforzata con il Consiglio Superiore dell’Audiovisivo e della Comunicazione (CSAC) per garantire un ambiente mediatico sano ed etico nel paese. Questa stretta collaborazione tra i diversi attori del settore dei media è essenziale per garantire il rispetto degli standard professionali ed etici.
In conclusione, il Ministro Muyaya ha esortato il nuovo comitato direttivo dell’UNPC a dimostrare ascolto, integrità e determinazione nell’esercizio delle proprie funzioni. Ha sottolineato le sfide e le responsabilità che incombono su questa nuova squadra, ricordando l’importanza di preservare l’eredità dei pionieri della stampa congolese.
Il neoeletto presidente, Kamanda Wa Kamanda Muzembe, si trova ora di fronte al pesante compito di realizzare le riforme necessarie per ripristinare l’immagine della stampa congolese e per consentire ai giornalisti di esercitare pienamente il loro ruolo di “quarto potere” nella Compagnia. La sua missione non sarà facile, ma è cruciale per il progresso e la sostenibilità della professione giornalistica nella RDC.