Al crocevia di questioni economiche e industriali, è stato recentemente firmato uno storico accordo tra il governo federale della Nigeria e un consorzio russo per il rilancio dell’acciaieria di Ajaokuta e della compagnia nazionale mineraria di minerale di ferro NIOMCO, nello stato di Kogi.
Durante una visita di lavoro a Mosca, il ministro dello Sviluppo siderurgico, il principe Shuaibu Abubakar Audu, ha firmato un memorandum d’intesa con il consorzio russo guidato dai costruttori originali dello stabilimento di Ajaokuta, la società Tyazhpromexport (TPE), insieme a Novostal M e Proforce Manufacturing Limitato. Questo importante traguardo fa seguito a una serie di ispezioni preliminari effettuate nell’agosto 2024 dal consorzio russo presso lo stabilimento di Ajaokuta e le miniere di minerale di ferro di Itakpe.
Il Ministero dello sviluppo dell’acciaio ha presentato l’accordo come un passo decisivo verso la creazione di una base sostenibile per l’industrializzazione dell’economia nigeriana. In effetti, il rilancio del settore siderurgico contribuirà a ridurre le importazioni di prodotti siderurgici in Nigeria, stimate in oltre 4 miliardi di dollari all’anno, e quindi a risparmiare preziosa valuta estera.
Durante la sua visita in Russia, il Ministro nigeriano e la sua delegazione hanno incontrato il Vice Ministro dell’Industria e del Commercio della Federazione Russa, Alexey V. Gruzdev, nonché i rappresentanti del consorzio TPE, che hanno assicurato alla delegazione nigeriana il loro impegno rispettare i termini del protocollo d’intesa.
Questa collaborazione promette non solo di rivitalizzare la fabbrica di Ajaokuta, ma anche di creare più di 500.000 posti di lavoro diretti e indiretti per i nigeriani. Inoltre, contribuirà alla crescita economica del Paese, sostenendo l’ambizione del presidente Tinubu di far crescere l’economia nigeriana fino a superare i mille miliardi di dollari entro il 2030.
Ispezionando gli impianti dell’azienda russa Novostal M, il ministro nigeriano ha potuto constatare la capacità produttiva della fabbrica e l’impegno di quasi 3.900 lavoratori. I rappresentanti del consorzio hanno espresso la loro disponibilità a presentare una proposta dettagliata del progetto dopo una valutazione approfondita dell’impianto.
In conclusione, questo accordo tra Nigeria e Russia apre nuove prospettive per il settore minerario dell’acciaio e del ferro nel Paese, con benefici economici e sociali potenzialmente significativi. Incarna anche gli sforzi per rafforzare la cooperazione internazionale e stimolare lo sviluppo industriale della Nigeria.