Gli accademici in Nigeria vittime della vittimizzazione: una situazione preoccupante
La situazione dei membri dell’Academic Staff Union of Universities (ASUU) in Nigeria desta serie preoccupazioni. Nella zona di Ibadan, oltre 200 membri sarebbero vittime di vari atti di vittimizzazione da parte delle loro istituzioni, che vanno dalla risoluzione ingiusta dei contratti al ritardo nel pagamento degli stipendi fino a 28 mesi. In una conferenza stampa, il professor Oyebamiji Oyegoke, coordinatore zonale dell’ASUU, ha puntato il dito contro l’Università Federale di Tecnologia, Owerri, accusandola di prendere di mira membri del sindacato per aver espresso disaccordo sulla concessione di una cattedra all’ex ministro delle Comunicazioni e Economia digitale, Dott.ssa Isa Pantami.
È chiaro che questi attacchi all’integrità delle università pubbliche sono orchestrati dagli amministratori e dai visitatori delle università. Le azioni intraprese contro i membri dell’ASUU in istituzioni come la Lagos State University (LASU), la Kogi State University (KSU) e la Ebonyi State University (EBSU) sono allarmanti. Sospensioni illegali, rifiuti di promozione e trattenute ingiustificate sullo stipendio sono all’ordine del giorno per coloro che difendono lo stato di diritto e l’autonomia accademica.
Nonostante la raccomandazione di una commissione d’inchiesta volta a reintegrarli, alcuni membri sono rimasti nel limbo per sette lunghi anni. Alla Chukwuemeka Odumegwu Ojukwu University (COOU), la segreteria della filiale è chiusa a chiave, impedendo ai membri di incontrarsi al congresso, mentre alcuni stipendi non vengono pagati da quasi un anno. Allo stesso modo, alla Ebonyi State University, l’amministrazione sceglie di appellarsi alla sentenza del tribunale a favore dei membri lesi invece di attuarla.
Di fronte a queste azioni riprovevoli, l’ASUU invita gli opinion leader, le figure tradizionali e religiose, i media, i movimenti sindacali, i gruppi studenteschi e le organizzazioni della società civile a mobilitarsi per chiedere la reintegrazione immediata dei membri ingiustamente licenziati e porre fine a tutte le forme di vittimizzazione.
È fondamentale che la comunità internazionale prenda atto di queste pratiche inaccettabili e si unisca all’ASUU nella difesa della giustizia e dell’integrità accademica in Nigeria. L’istruzione superiore può prosperare solo in un ambiente in cui la libertà di espressione e il rispetto dei diritti fondamentali sono garantiti per tutti.