Fatshimetrie, la rivista di riferimento per la cultura africana contemporanea, ha recentemente dedicato una sezione esclusiva alla fortunata serie WURA, prodotta sotto la direzione del talentuoso produttore Rogers Ofime. Durante un’intervista esclusiva con Fatshimetrie, Ofime ha condiviso la sua visione creativa, il suo viaggio nella produzione della serie, nonché le sue impressioni su quest’ultimo capitolo che si preannuncia essenziale.
Cosa si aspettano i fan da questa nuova stagione?
I fan dovrebbero aspettarsi una dose extra di drammaticità intensa, colpi di scena inaspettati e profondità del personaggio. La narrazione esplorerà nuove e audaci direzioni, rivelando storie non raccontate e introducendo nuovi personaggi che sconvolgeranno l’equilibrio stabilito. I fan potranno inoltre godere di una qualità di produzione ottimizzata e di momenti pieni di suspense che li terranno con il fiato sospeso.
In cosa differisce questa terza stagione dalle precedenti e quali nuovi temi o sviluppi narrativi possono anticipare gli spettatori?
Il pubblico può aspettarsi un’esplorazione più profonda dei temi introdotti nelle stagioni precedenti, basandosi anche sulle tensioni esistenti e sugli archi narrativi dei personaggi. La posta in gioco è più alta, con relazioni e conflitti più complessi al centro della scena. I temi del tradimento, della redenzione e delle lotte per il potere vengono accentuati, aggiungendo ulteriori livelli alla narrazione. Inoltre, questa stagione introdurrà colpi di scena inaspettati e nuovi personaggi per arricchire ulteriormente la storia e mantenere gli spettatori coinvolti con sviluppi inaspettati e profondità emotiva.
In qualità di creatore che ha lavorato su diversi titoli originali africani, in particolare per Showmax e Africa Magic, cosa rende Wura unico e come ti assicuri che risuoni sia con il pubblico nigeriano che con quello panafricano?
Wura si distingue dalle altre produzioni nigeriane e africane grazie alla sua forte protagonista femminile, all’originalità dell’ambientazione, ai dialoghi, alla profondità della recitazione e alla complessa rappresentazione delle dinamiche di potere in una società tradizionalmente dominata dagli uomini. La sua miscela unica di dramma intenso, dilemmi morali e temi culturali profondamente radicati risuona non solo con il pubblico nigeriano, ma anche in tutto il continente africano..
Dato che la serie Wura sta guadagnando un fervente seguito in tutta l’Africa, come riesci a bilanciare la tradizionale narrazione africana con temi contemporanei che attraggono un pubblico più giovane e moderno, soprattutto considerando il pubblico mobile-first di Showmax?
Il successo della serie in tutta l’Africa risiede nella sua capacità di fondere la tradizionale narrazione africana con temi moderni e contemporanei che risuonano con il pubblico giovane e tecnologicamente avanzato di oggi. La serie riesce a bilanciare tutto ciò rimanendo ancorata alle ricche tradizioni, culture e valori africani, incorporando al tempo stesso storie che riflettono realtà attuali come le dinamiche di genere, le ambizioni personali, la corruzione e le questioni di giustizia sociale.
Per attirare le generazioni più giovani, ci assicuriamo che i personaggi siano riconoscibili e affrontino sfide che i giovani di oggi possano riconoscere, come le pressioni sulla carriera, l’amore e la ricerca del successo in un mondo frenetico.
Quali sfide hai dovuto affrontare durante la produzione della terza stagione e come le ha superate il team? In che modo la tua precedente esperienza con le produzioni africane ha influenzato il tuo approccio a questo progetto?
Dopo aver completato due stagioni, alcune sfide sono diventate familiari. La chiave è sempre stata quella di stare un passo avanti rispetto a qualsiasi potenziale problema, il che richiede pianificazione, revisione e analisi continue. Sebbene la perfezione non sia sempre raggiungibile, una pianificazione adeguata garantisce un’esecuzione impeccabile, consentendoti di superare gli ostacoli senza crollare.
Un aspetto cruciale da ricordare è che il tuo team è il tuo più grande alleato durante tutto il processo, prima, durante e dopo. Ogni membro del team gioca un ruolo vitale nel successo del progetto, soprattutto quando è ispirato dalla visione condivisa e spinge a raggiungere il risultato desiderato.
Rappresentazione e autenticità sono elementi chiave dei contenuti africani. Come ti sei assicurato che la terza stagione riflettesse in modo significativo le diverse culture ed esperienze africane?
Nella terza stagione di Wura, abbiamo voluto rappresentare la diversità delle culture e delle esperienze africane in un modo che risulti autentico e riconoscibile. Sebbene Wura sia ambientato nella Nigeria occidentale, abbiamo incorporato una serie di personaggi con background, tradizioni e lingue diverse, riflettendo la ricchezza multiculturale della Nigeria e dell’Africa nel suo insieme. Incorporando elementi di costumi locali, folclore e dialetti regionali, abbiamo ancorato la storia alla realtà della vita africana.
Cosa puoi condividere sulle performance del cast in questa stagione? Ci sono stati momenti forti o sviluppi dei personaggi che hanno elevato significativamente la storia?
In questa stagione, il cast di Wura ha dato davvero il meglio di sé, offrendo performance potenti ed emotivamente cariche che elevano la storia a nuovi livelli. Diversi momenti straordinari di questa stagione evidenziano la capacità del cast di attingere a emozioni profonde e dinamiche complesse dei personaggi.
In sintesi, Wura continua a stupire e ad affascinare il suo pubblico attraverso una narrazione ricca, performance magistrali e un’esplorazione approfondita di temi africani contemporanei. Questa serie rimane un brillante esempio di eccellenza della produzione africana, offrendo trame coinvolgenti e personaggi memorabili che incontrano un pubblico diversificato in tutto il continente.