Nel panorama universitario della regione di Tshopo, un’ombra di malcontento grava sull’Università di Kisangani. Infatti, i professori membri dell’Associazione dei professori dell’Università di Kisangani (APUKIS) hanno recentemente espresso le loro richieste durante un’assemblea generale ordinaria. La richiesta principale avanzata da questi docenti riguarda un aumento del bonus locale per il prossimo anno accademico.
Al centro di questa richiesta c’è il desiderio dei docenti di vedere aumentare il proprio bonus secondo una scala precisa. Quindi i requisiti sono chiari: 400 dollari in franchi congolesi per un professore emerito, 350 dollari per un professore ordinario, 320 dollari per un professore e 310 dollari per un professore associato. Questi importi riflettono il desiderio degli insegnanti di beneficiare di un giusto riconoscimento della loro competenza e del loro impegno.
Accanto a questa richiesta finanziaria, i professori dell’Università di Kisangani evidenziano le difficoltà incontrate durante lo scorso anno accademico. Denunciano in particolare le pressioni esercitate dalle autorità delle facoltà, che li hanno costretti a insegnare, esaminare, correggere un numero considerevole di copie e a presentare le griglie di valutazione in tempi frettolosi. Questa situazione, sottolineano, rischia di compromettere la qualità dell’insegnamento e di incidere negativamente sugli studenti.
Questa posizione assunta dai professori dell’Università di Kisangani riflette il desiderio di difendere i loro diritti e garantire condizioni di lavoro che rispettino la loro competenza e la loro dedizione all’istituzione. È essenziale che le autorità universitarie prendano in considerazione queste legittime istanze e si adoperino per instaurare un dialogo costruttivo con i docenti.
In definitiva, questa mobilitazione dei professori dell’Università di Kisangani sottolinea l’importanza di riconoscere il valore del lavoro accademico e di garantire condizioni favorevoli allo sviluppo professionale degli insegnanti. È essenziale che le autorità universitarie e i membri dell’Associazione dei professori dell’Università di Kisangani trovino soluzioni concertate per soddisfare le legittime aspettative dei docenti e mantenere un clima calmo ed equilibrato all’interno dell’istituzione.