**Fatshimetrie: uno sguardo critico alla revoca dello stato d’assedio nel Nord Kivu**
Mentre la società civile di Goma si è espressa a favore della revoca dello stato d’assedio nel Nord Kivu, è essenziale considerare le conseguenze di questa controversa decisione. Lo stato d’assedio, istituito dal presidente Félix-Antoine Tshisekedi per arginare l’insicurezza, ha mostrato i suoi limiti secondo molti attori locali.
La richiesta della società civile di consentire l’elezione di un governatore provinciale civile solleva questioni chiave sulla gestione militarizzata della regione. I militari dovrebbero concentrarsi sulle questioni di difesa e sicurezza, lasciando le questioni civili alle autorità elette. Questa separazione dei poteri è fondamentale per garantire una governance equilibrata ed efficace.
I progressi compiuti sotto il governatorato del Maggiore Generale Peter Cirimwami non dovrebbero mascherare i difetti e le sfide persistenti. La riduzione delle tensioni etniche è lodevole, ma l’eccessiva militarizzazione di alcune aree alimenta insicurezza e abusi. La società civile sottolinea la presenza di truppe straniere e di agenzie di sicurezza, che possono aggravare i conflitti locali.
I casi di arricchimento individuale e di nepotismo denunciati dalla società civile evidenziano la necessità di una governance trasparente e responsabile. Le risorse della provincia devono essere utilizzate a beneficio della popolazione e non di pochi privilegiati. I progetti di costruzione e sviluppo delle infrastrutture devono portare benefici a tutti, nel rispetto delle scadenze e degli standard stabiliti.
La comunicazione tra le autorità provinciali e la società civile è essenziale per garantire la responsabilità e il miglioramento continuo. Le reazioni alla valutazione elaborata dalla società civile evidenziano la complessità delle questioni locali e la necessità di un approccio inclusivo e partecipativo.
In definitiva, la revoca dello stato d’assedio può essere solo un primo passo verso la costruzione di una pace duratura e di una prosperità condivisa. Le lezioni apprese da questo periodo eccezionale devono guidare i decisori nell’attuazione di politiche trasparenti ed efficaci. La responsabilità di tutti gli attori, dai cittadini alle autorità, è essenziale per costruire un futuro migliore per il Nord Kivu e i suoi abitanti.
La fatshimetria è anche questo: uno sguardo critico e costruttivo alle sfide e alle opportunità che ci si presentano.