Il progetto Ibadan Circular Road, in corso di attuazione in sei località nello stato di Oyo, ha recentemente suscitato preoccupazione tra i residenti colpiti. Tuttavia, il governatore Seyi Makinde si è impegnato a rispettare la distanza iniziale di 150 metri fissata dall’ex governatore Lam Adesina.
I residenti interessati avevano espresso la loro insoddisfazione per l’autorizzazione governativa di 500 metri, che avrebbe portato a demolizioni e avvisi significativi sulle loro proprietà. La loro protesta pacifica davanti all’ufficio del governatore presso la Segreteria ha attirato l’attenzione sulla controversia.
Nella sua risposta ai manifestanti, il governatore Makinde ha accolto con favore la loro protesta pacifica, sottolineando l’importanza del mantenimento della legge e dell’ordine. Ha chiarito che il progetto della strada circolare è stato avviato dal defunto Lam Adesina con uno spazio libero di 75 metri su ciascun lato, per un totale di 150 metri. Le amministrazioni successive hanno esteso questa distanza a 500 metri, una decisione che il suo governo sta attualmente attuando senza alcuna modifica.
Esprimendo gratitudine alla comunità per il suo sostegno durante le elezioni, il governatore ha ribadito il suo impegno a dare priorità al benessere dei residenti in tutte le politiche e i programmi economici. Ha annunciato l’immediata sospensione di qualsiasi ulteriore demolizione o marcatura di proprietà al di fuori dello spazio iniziale di 150 metri.
Makinde ha sottolineato la necessità di una comunicazione aperta e onesta, rifiutando la politicizzazione della questione. Ha invitato i rappresentanti della comunità a collaborare con il governo per trovare soluzioni, sottolineando che il progetto della strada circolare mira a creare posti di lavoro e ad attrarre industrie nell’area.
Mettendo in guardia contro la speculazione fondiaria e incoraggiando i residenti a rispettare le regole di pianificazione, il governatore ha assicurato che nessuna casa verrà demolita nell’attuale corridoio. Ha anche messo in guardia contro nuove costruzioni senza un’adeguata pianificazione e ha promesso azioni contro gli usurpatori della terra.
In conclusione, Seyi Makinde ha ricordato ai residenti che hanno voce in capitolo nel governo e che è imperativo lavorare insieme per trovare soluzioni durature. Il suo impegno per il benessere della popolazione, combinato con una gestione trasparente e rispettosa, apre la strada a una fruttuosa collaborazione per lo sviluppo della regione.