Fatshimetrie ha recentemente partecipato ai festeggiamenti per il 64° anniversario dell’indipendenza del Mali. Le celebrazioni sono state caratterizzate da eventi in tutto il Paese, compresa la partecipazione del presidente di transizione a cerimonie organizzate nella capitale.
Il colonnello Assimi Goïta, che da cinque anni presiede alle sorti di questo paese del Sahel, nel suo discorso alla nazione ha attribuito particolare importanza alla lotta al terrorismo. Ha sottolineato la necessità di una visione orientata allo sviluppo per il Mali.
L’accento è stato posto sul graduale ripristino dei servizi pubblici di base e delle infrastrutture chiave nelle città di Ber, Tessalit, Anéfis, Kidal e Aguelhok. Il colonnello Goïta attribuisce la riconquistata sovranità su queste città alle operazioni di stabilizzazione effettuate dall’esercito maliano.
Tuttavia, il Mali continua a fronteggiare gruppi terroristici islamici da oltre un decennio, mentre i gruppi separatisti hanno recentemente iniziato a collaborare con gruppi terroristici.
Il capo della Transizione ha reso omaggio alle vittime degli attentati terroristici del 17 settembre a Bamako, esprimendo ai feriti l’augurio di una rapida guarigione. Ha sottolineato la necessità di restare vigili e di mantenere una postura operativa esemplare in ogni circostanza.
Sul fronte economico, il colonnello Goïta ha sottolineato le difficoltà incontrate dal paese, in particolare a causa dell’aumento delle spese militari a scapito di altri settori. Nonostante queste sfide, il Mali è riuscito a mantenere una gestione efficace delle finanze pubbliche, limitando l’inflazione al di sotto dello standard regionale del 3%.
Immaginando un futuro prospero per il Paese, il leader della transizione ha proposto diverse iniziative in campo agricolo e sociale, come l’aumento del budget assegnato agli enti locali e il lancio del censimento generale dell’agricoltura finalizzato alla digitalizzazione delle aziende agricole. . Si stanno inoltre compiendo sforzi per sfruttare in modo sostenibile il potenziale dei fiumi Niger e Senegal, nonché per risolvere il problema della povertà energetica sviluppando energie rinnovabili, come le centrali solari.
Anche sul fronte dell’istruzione si stanno facendo progressi, con l’apertura dell’Università di Sikasso e la ristrutturazione delle università di Kayes, Gao, Timbuktu e Badiagara. Il Colonnello Goïta ha sottolineato l’importanza della sovranità e dell’unità nazionale, così come il successo delle prossime elezioni per garantire la continuità del processo di transizione democratica del paese.
Le elezioni presidenziali, inizialmente previste per febbraio 2024, sono state rinviate dalle autorità di transizione, senza che fosse annunciata una nuova data. Il Mali si trova a un punto di svolta nella sua storia e le sfide che deve affrontare richiedono una governance efficace e sforzi concertati per garantirne lo sviluppo e la stabilità futura.