Il rifiuto presidenziale di firmare la legge sull’emendamento sul copyright: una battuta d’arresto per i non vedenti e gli ipovedenti in Sud Africa

Il rifiuto del presidente Cyril Ramaphosa di firmare la legge di modifica del copyright prima della scadenza del 21 settembre fissata dalla Corte costituzionale dimostra, secondo l’organizzazione no-profit Blind SA, la mancanza di considerazione del governo per le persone non vedenti o ipovedenti.

Questo blocco costituisce per noi un vero e proprio ostacolo. Riteniamo che il governo, compreso il presidente, sia completamente disinteressato alla nostra situazione”, ha detto Christo de Klerk, presidente di Blind SA, al Mail & Guardian.

Il disegno di legge mira a ristabilire un migliore equilibrio tra i diritti commerciali dei titolari dei diritti d’autore e il diritto degli utenti, compresi i non vedenti, di accedere alle opere. Ha faticato a vedere la luce sin dalla sua presentazione al Parlamento nel 2017. Ramaphosa si era precedentemente rifiutato di trasformarlo in legge, rimandandolo all’Assemblea nazionale nel 2020 a causa delle preoccupazioni sulla costituzionalità di alcune delle sue disposizioni.

All’inizio di quest’anno, entrambe le camere del parlamento hanno approvato il disegno di legge, il primo tentativo globale di modernizzare le leggi sul copyright del Sud Africa in più di 50 anni, e lo hanno inviato al presidente per la firma.

Blind SA e il gruppo per i diritti di interesse pubblico Sezione27 hanno presentato ricorso alla Corte Costituzionale nel 2022 per contestare la costituzionalità dell’attuale legge sul copyright, che secondo loro discrimina le persone non vedenti o ipovedenti. La Corte ha stabilito che la legge era incostituzionale perché imponeva alle persone non vedenti o ipovedenti di ottenere il consenso del titolare del diritto d’autore prima di poter convertire libri e altre opere pubblicate in formati accessibili, come il braille o i caratteri grandi.

Il disegno di legge proposto introdurrebbe modifiche alla legge consentendo alle persone con disabilità di convertire le opere pubblicate in formati accessibili senza richiedere il permesso del detentore del copyright.

Il governo ha precedentemente affermato che, una volta convertito in legge il disegno di legge di modifica del copyright, il Sudafrica ratificherà il Trattato di Marrakesh adottato dagli Stati membri dell’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale nel 2013. Questo trattato facilita la produzione e il trasferimento della pubblicazione internazionale di libri appositamente adattati per le persone non vedenti o ipovedenti stabilendo una serie di limitazioni ed eccezioni alla tradizionale legge sul copyright.

La ratifica di questo trattato internazionale consentirà alle persone non vedenti o ipovedenti in Sud Africa di partecipare allo scambio transfrontaliero di materiali di lettura in formati accessibili e metterà a loro disposizione migliaia di titoli in formati accessibili.

Secondo la proposta di legge, la legge sul copyright del Sud Africa si basa sulla legge del Regno Unito, con un’interpretazione aperta del concetto di “fair Dealing” per determinare se l’uso o la copia di materiale protetto da copyright senza licenza è consentito o meno.

Tuttavia, in base agli emendamenti, il Sudafrica dovrà adeguarsi al concetto di “fair use” adottato dagli Stati Uniti, che consente la riproduzione o l’utilizzo di materiale protetto da copyright senza previo consenso dell’autore o dell’editore.

Il disegno di legge consente in particolare ai creatori, come i fotografi, di negoziare un contratto di proprietà del copyright, invece di pagare una terza parte per diventare automaticamente l’unico proprietario del copyright per l’intera durata del diritto d’autore.

Il disegno di legge è stato oggetto di ampie udienze pubbliche e deliberazioni sia nell’Assemblea nazionale che nel Consiglio nazionale delle province, ed è stato respinto dalla Confederazione internazionale delle società di autori e compositori, le principali società di autori della rete globale.

“Il disegno di legge è un’iniziativa positiva che non riesce a raggiungere lo scopo previsto: proteggere i creatori e garantire che il Sudafrica abbia un ambiente di copyright moderno, giusto e adatto allo scopo”, ha affermato Gadi Oron, direttore generale della confederazione un comunicato stampa a febbraio.

Il portavoce di Ramaphosa Vincent Magwenya ha detto alla M&G che la presidenza non può confermare quando il disegno di legge sarà firmato. “Lo annunceremo una volta firmato, come facciamo sempre”, ha detto.

Questo blocco della firma del disegno di legge di emendamento sul copyright da parte del presidente Ramaphosa evidenzia le sfide affrontate dalle persone non vedenti o ipovedenti in Sud Africa quando si tratta di copyright. Evidenzia la necessità di riforme per garantire un accesso equo alle opere pubblicate per queste popolazioni vulnerabili e sottolinea l’importanza di modernizzare le leggi sul copyright per soddisfare le attuali esigenze della società.

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