Durante le elezioni governative dello Stato di Edo, le accuse di manipolazione dei risultati da parte di alcuni funzionari dell’INEC hanno suscitato intense polemiche. In reazione, l’All Progressives Congress (APC) ha criticato aspramente Yiaga Africa, affermando che questo osservatore elettorale non può sostituire l’organismo ufficiale incaricato dello svolgimento delle elezioni, vale a dire l’INEC.
Il segretario nazionale per le comunicazioni del partito, Felix Morka, ha sottolineato che l’INEC è l’autorità esclusiva e legale per lo svolgimento e la proclamazione dei risultati elettorali in Nigeria. Ha affermato che le accuse di manipolazione dei risultati da parte di Yiaga Africa sono prive di fatti e cifre concreti, ma si basano su stime statistiche, che ha descritto come un “deplorevole disservizio al processo elettorale”.
Morka ha criticato il rapporto Yiaga Africa, definendolo un tradimento, pieno di difetti metodologici, osservazioni politicizzate, incoerenze e imprecisioni che ne mettono in discussione la credibilità. Ha sottolineato che le missioni di osservazione elettorale non sono organi di gestione elettorale e non possono oltrepassare l’autorità legale della CENI.
Ha inoltre sottolineato che dichiarare i risultati elettorali o mettere in discussione i risultati annunciati dall’INEC va oltre il mandato di osservazione di Yiaga Africa. Ha accusato l’organizzazione di seminare confusione suggerendo l’esistenza di un processo elettorale parallelo.
Morka ha esortato Yiaga Africa a evitare di farsi coinvolgere in pratiche che potrebbero danneggiare la sua reputazione. Ha affermato che i risultati delle elezioni di Edo segnano un chiaro rifiuto della gestione inefficace del governatore Godwin Obaseki e una convalida delle politiche visionarie del presidente Bola Tinubu, che ha trasformato il paese economicamente, rafforzato la sicurezza e promosso il buon governo.
Le affermazioni di Yiaga Africa secondo cui i risultati elettorali sarebbero stati manipolati durante la fase di confronto si basano su calcoli statistici e discrepanze tra i risultati ufficiali annunciati dall’INEC e le loro stesse stime. Condannano fermamente le azioni dei funzionari dell’INEC e delle forze dell’ordine che presumibilmente hanno interferito con il processo di raccolta.
La controversia che circonda le elezioni di Edo evidenzia l’importanza della trasparenza e dell’integrità nei processi elettorali. È essenziale che le istituzioni responsabili della supervisione delle elezioni agiscano in modo imparziale e professionale per garantire risultati credibili e legittimi.