Goma, 24 settembre 2024 – La lotta contro l’epidemia di MPox a Goma, nella provincia del Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo, prende una nuova svolta con l’annuncio della disponibilità di un vaccino destinato alla popolazione locale. Durante una riunione di coordinamento della risposta contro MPox nel governatorato, il dottor Dieudonné Mwamba, direttore generale dell’Istituto nazionale di sanità pubblica (INSP), ha confermato che il vaccino sarà presto somministrato in tre zone sanitarie della città di Goma: Goma, Karisimbi e Nyiragongo.
Si tratta di un significativo passo avanti nella lotta contro questa epidemia e il dottor Mwamba incoraggia fortemente la vaccinazione della popolazione target. Sottolinea l’importanza di questa misura come mezzo efficace per controllare e contenere la diffusione del virus. Sottolinea inoltre il rispetto di altre misure di sanità pubblica, come la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle infezioni.
Nonostante l’aumento del numero dei casi confermati, che ammontano ora a 278, il dottor Mwamba constata con soddisfazione che sono stati registrati solo due decessi. Attribuisce questo basso tasso di mortalità all’impegno e alla professionalità degli operatori sanitari nella cura dei pazienti.
Il governo nazionale e provinciale, in collaborazione con i propri partner, stanno raddoppiando gli sforzi per contenere l’epidemia il più rapidamente possibile. È essenziale che la popolazione del Nord Kivu aderisca pienamente alle azioni di sensibilizzazione e rispetti le misure di barriera per prevenire la diffusione del virus.
Secondo un rapporto del Centro operativo per le emergenze sanitarie pubbliche (Cousp), il Nord Kivu ha registrato 741 casi sospetti, 250 casi confermati e 3 decessi dall’inizio dell’anno fino alla 38a settimana. Questi dati evidenziano l’importanza della vaccinazione e della sensibilizzazione per controllare la malattia e tutelare la salute della popolazione.
La disponibilità del vaccino a Goma rappresenta un passo positivo nella lotta contro l’MPox ed è essenziale che tutti contribuiscano, con la propria responsabilità individuale, a frenare la diffusione del virus. Grazie alla stretta collaborazione tra autorità sanitarie, operatori sanitari e popolazione, saremo in grado di superare questa dura prova e garantire la salute e il benessere di tutti.