Fatshimetrie, 24 settembre 2024 – A Uvira, nel Sud Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo, è stata avviata una lodevole iniziativa con l’obiettivo di sostenere 93 scuole e 263 operatori delle aree orticole locali. Sono stati infatti distribuiti kit per l’orticoltura con l’obiettivo di allestire orti scolastici e incentivare la produzione locale di diverse verdure.
Questo programma, integrato nel quadro di sostegno alla resilienza socioeconomica dei piccoli produttori e delle comunità vulnerabili della regione, mira a combattere la malnutrizione e a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di una dieta diversificata. Secondo Sylla Viseso, direttrice dell’ufficio FAO di Uvira, questa iniziativa è fondamentale per promuovere il consumo di verdure fresche e sane all’interno della comunità.
Distribuendo questi kit per l’orticoltura, la FAO spera non solo di fornire alle scuole e ai produttori gli strumenti necessari per sviluppare la loro produzione, ma anche di aumentare la consapevolezza sulle buone pratiche agricole. È fondamentale evidenziare l’impatto positivo di queste azioni sulla produzione vegetale locale e sulla lotta alla malnutrizione nella regione.
Le testimonianze raccolte sul campo sottolineano l’importanza di questo sostegno da parte della FAO. Le scuole beneficiarie riferiscono di essere state in grado di migliorare le proprie infrastrutture grazie alla vendita degli ortaggi raccolti, mentre i produttori sembrano aver aumentato significativamente le loro capacità produttive dall’inizio di questo programma.
I kit distribuiti comprendevano strumenti essenziali come annaffiatoi, zappe, rastrelli, sementi varie, ma anche dispositivi di protezione per i produttori. Questa assistenza tecnica e materiale contribuisce a rafforzare le capacità dei beneficiari e a stimolare la produzione orticola nella zona.
In conclusione, questa iniziativa della FAO a Uvira dimostra l’importanza di sostenere i piccoli produttori e le comunità locali nello sviluppo di un’agricoltura sostenibile e nella promozione di diete sane. Costituisce un esempio concreto di lotta alla malnutrizione e di incentivazione al consumo di verdure fresche, contribuendo alla sicurezza alimentare e al benessere delle popolazioni locali.