Fatshimetrie, 24 settembre 2024 – L’indagine sul caso dell’omicidio di Giress Manzanza, attivista del partito politico ECIDé a Kasa-Vubu, continua ad alimentare dibattiti all’interno del tribunale militare della guarnigione di Gombe a Kinshasa. Durante l’udienza tenutasi martedì presso l’Ispettorato generale di polizia di Lingwala, l’imputato, un agente di polizia di nome Iyoko, ha respinto vigorosamente le accuse contro di lui, affermando di non essere l’autore del crimine a lui attribuito.
In tribunale, l’agente di polizia Iyoko ha negato categoricamente ogni responsabilità per la morte di Giress Manzanza, sostenendo che non aveva mai commesso un atto del genere. In particolare, ha chiesto alle autorità di fornirgli prove materiali come una foto o un video che lo incriminassero per l’omicidio della vittima. Inoltre, ha affermato di avere la foto di una persona deceduta, ma ha chiarito che non si trattava di Giress Manzanza. Questa affermazione è stata fortemente contestata dal pubblico ministero, il quale sostiene che l’agente di polizia Iyoko ha confessato di essere l’autore del delitto durante il suo primo interrogatorio.
I dibattiti si sono concentrati anche sulle circostanze dell’incidente, con l’agente di polizia Iyoko che ha affermato di aver sparato per legittima difesa per proteggere il suo superiore, il comandante della compagnia. Ha sottolineato il suo status di agente di polizia e la sua obbedienza gerarchica, insistendo sul fatto di essere innocente delle accuse contro di lui. Il legale della parte civile ha però denunciato queste dichiarazioni come un tentativo di diversione volto ad oscurare l’evidente verità contenuta nel verbale.
Inviato in tribunale per violazione delle istruzioni e omicidio, l’agente di polizia Iyoko rimane al centro di un caso che sta facendo notizia nella Repubblica Democratica del Congo. L’omicidio di Giress Manzanza, avvenuto davanti alla sede del suo partito politico, ha profondamente scosso l’opinione pubblica e ha riacceso le tensioni politiche nel Paese. Pertanto, l’esito del processo contro l’agente di polizia Iyoko sarà attentamente esaminato, mentre la ricerca di giustizia e verità resta al centro delle preoccupazioni dei cittadini congolesi.