I recenti dati Fatshimetrie rivelano un aumento significativo dei prezzi dei prodotti alimentari in Nigeria nell’agosto 2024. Secondo il Staple Food Price Monitoring Report, pubblicato ad Abuja, diversi prodotti di consumo quotidiano hanno registrato aumenti allarmanti rispetto all’anno precedente.
Uno degli aumenti più notevoli è stato quello del prezzo medio di un chilogrammo di fagioli marroni, che è balzato del 271,55%, da 692,95 ₦ nell’agosto 2023 a 2.574,63 ₦ nell’agosto 2024. Allo stesso modo, il prezzo medio di una dozzina di uova di medie dimensioni è salito alle stelle del 121,92%, raggiungendo ₦ 2.289,19 nell’agosto 2024 da ₦ 1.031,55 dell’anno precedente.
Inoltre, il prezzo medio del pane a fette è aumentato del 113,16% su base annua, da 684,85 ₦ nell’agosto 2023 a 1.459,85 ₦ nell’agosto 2024. Per quanto riguarda il riso locale, il rapporto indica un aumento del 148,41%, con un chilogrammo venduto in media per ₦ 1.831,05 nell’agosto 2024.
Anche i tuberi e i pomodori hanno registrato significative variazioni di prezzo. Il prezzo di un chilogrammo di igname è aumentato del 188,31% in un anno, mentre quello dei pomodori è aumentato del 171,72% nello stesso periodo.
L’analisi per profilo statale evidenzia le disparità regionali nei prezzi dei prodotti alimentari. Ad esempio, lo stato di Akwa Ibom ha il prezzo medio più alto per chilogrammo di fagioli marroni a ₦ 3.276,79, mentre lo stato di Adamawa registra il più basso a ₦ 1.710,92. Divari simili si osservano per uova, pane, riso e pomodori, con variazioni significative a seconda delle aree geografiche.
Questi dati riflettono una situazione preoccupante per i consumatori nigeriani, alle prese con sostanziali aumenti dei prezzi dei prodotti essenziali. In effetti, questo aumento diffuso può avere un impatto significativo sul potere d’acquisto delle famiglie e sulla sicurezza alimentare del Paese. È necessario adottare misure adeguate per alleviare queste pressioni inflazionistiche e garantire l’accesso a cibo sano e conveniente per tutti i cittadini.