Fatshimetrie: L’evoluzione della partecipazione delle donne alla vita politica nella RDC
L’uguaglianza tra uomini e donne in politica è una questione cruciale e universalmente riconosciuta. Nonostante i progressi giuridici in questo ambito, persiste una differenza tra l’uguaglianza in teoria e la sua attuazione pratica sul campo. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Democratica del Congo (RDC), Félix Tshisekedi, nel suo discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.
Nel suo discorso, il presidente Tshisekedi ha sottolineato l’importanza di integrare le preoccupazioni delle donne nei processi decisionali che riguardano la società. Ha sottolineato la necessità di cambiare mentalità e superare le barriere sociali che ostacolano lo sviluppo delle donne. Ha inoltre sottolineato l’importanza di coinvolgere gli uomini in questo processo per promuovere la trasformazione sociale e valorizzare il ruolo delle donne nella società.
A livello nazionale, la parità è sancita dalla Costituzione congolese e il governo ha attuato una strategia per combattere la violenza di genere. Questa strategia, incentrata sulla prevenzione, protezione e riparazione delle vittime, si concretizza attraverso il Fondo nazionale di riparazione per le vittime di violenza sessuale legata a conflitti e crimini contro la pace e la sicurezza dell’umanità (FONAREV).
Il presidente Tshisekedi ha inoltre sottolineato i progressi significativi compiuti in termini di partecipazione delle donne al processo decisionale nella RDC. Per la prima volta una donna è stata nominata Primo Ministro e Capo del Governo. A ciò si aggiunge una crescente presenza di donne negli organi governativi, nel Parlamento e nel sistema giudiziario, con nomine storiche come quella di una donna alla carica di Primo Presidente del Consiglio di Stato e a capo della Banca del Congo Centrale .
Questi progressi dimostrano gli sforzi compiuti dalla RDC per promuovere una maggiore uguaglianza di genere in politica e rafforzare la partecipazione delle donne ai processi decisionali. È essenziale portare avanti queste iniziative e continuare a incoraggiare la piena integrazione delle donne nella vita politica per una società più giusta ed equa.