Shina Abubakar, Osogbo
Gli occhi sono rivolti al recente passato della costruzione del ponte Olaiya nello stato di Osun, in Nigeria. L’ex presidente del Consiglio consultivo interpolitico (IPAC) nello stato, Adewale Adebayo, ha fatto appello al governatore Ademola Adeleke affinché ponga fine alla vendicativa negligenza nei confronti dei progetti infrastrutturali, in particolare del ponte sopraelevato Olaiya di 2,7 miliardi di dollari.
Questo ponte, costruito durante l’amministrazione di Gboyega Oyetola, era circondato da spazi verdi, una fontana e un’illuminazione per abbellire la zona.
In una dichiarazione ai media a Osogbo, Adebayo, che è anche il presidente del Movimento popolare alleato (APM) nello stato, ha lamentato l’abbandono ambientale a cui è stato sottoposto il ponte, aprendo così la strada ai vandali.
Ha detto: “Dall’arrivo dell’amministrazione Adeleke, hanno posizionato guardie di sicurezza attorno al ponte, esponendo così la struttura ai vandali, lasciando gli spazi verdi ricoperti di erbacce.
“I vari elementi estetici come fontane, illuminazione, lampioni, recinzioni metalliche negli spazi verdi, tra gli altri, non vengono mantenuti, mentre i vandali hanno avuto l’opportunità di saccheggiare queste strutture”.
Ha esortato il governo Adeleke ad abbracciare tutte le infrastrutture delle amministrazioni precedenti e a non trascurarle a causa delle differenze politiche.
In reazione, il commissario per l’informazione e l’informazione pubblica, Kolapo Alimi, ha descritto l’accusa come infondata, affermando che l’attuale amministrazione sta installando lampioni nella zona del ponte Olaiya.
Ha aggiunto che l’amministrazione di Adeleke non è nota per aver abbandonato i progetti ma per aver assicurato il completamento di quelli avviati dai suoi predecessori, come evidenziato in varie parti dello Stato.
I dibattiti sulla questione del mantenimento e della protezione delle infrastrutture pubbliche continuano a sollevare preoccupazioni all’interno della comunità, evidenziando l’importanza della responsabilità e della continuità nello sviluppo delle infrastrutture locali.