Scandalo dell’appropriazione indebita di fondi militari nella RDC: le sfide della trasparenza e della governance

Fatshimetrie, 26 settembre 2024 – Un caso di appropriazione indebita di fondi militari nella Repubblica Democratica del Congo sta attualmente suscitando molto rumore. Il maggiore generale Bruno Mpezo e altri sono accusati dal revisore generale delle forze armate della RDC di aver sottratto fondi destinati alla 34a regione militare.

In una recente udienza davanti all’Alta Corte Militare di Kinshasa, il revisore generale ha sottolineato irregolarità nella spesa nel dicembre dell’anno precedente. Un esborso di 6.000 dollari americani è stato effettuato senza documenti giustificativi, sollevando sospetti sulla gestione dei fondi stanziati. Il revisore si è espresso inoltre contrario all’introduzione di ulteriori note spese non incluse nel fascicolo iniziale degli imputati.

Gli imputati, tra cui il maggiore generale Mpezo, hanno cercato di difendersi spiegando che non mancavano i documenti giustificativi ma che non avevano avuto il tempo di regolarizzare le spese prima del loro arresto. Sostenevano che il denaro serviva a garantire la sicurezza durante la visita del capo dello Stato e che le spese dovevano essere regolarizzate in seguito.

Le argomentazioni degli imputati sono state rafforzate dal colonnello Mboma Patrick, che ha sottolineato l’urgenza delle spese e il fatto che il loro arresto aveva impedito la regolarizzazione dei fondi in occasione del bilancio mensile. Nonostante queste spiegazioni, il pubblico ministero persegue gli imputati per appropriazione indebita di 20mila dollari destinati alla difesa della città di Goma nel dicembre 2023.

L’Alta Corte Militare ha rinviato il caso fino al 3 ottobre 2024 per proseguire il procedimento. Gli imputati continuano a proclamare la propria innocenza e ad invocare il principio della libertà della prova in materia penale. Questa vicenda evidenzia i problemi di trasparenza e di gestione dei fondi nelle istituzioni militari della RDC.

È fondamentale garantire il corretto utilizzo delle risorse destinate alla difesa e alla sicurezza del Paese, per assicurare la fiducia dei cittadini e la stabilità delle istituzioni. Questo caso evidenzia l’importanza della lotta alla corruzione e del rispetto delle procedure finanziarie per preservare l’integrità delle forze armate e rafforzare la governance nella Repubblica Democratica del Congo.

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