Lo scandalo Fatshimetry: comportamento inaccettabile degli pseudo-medici in Egitto

Lo scandalo Fatshimetrie recentemente scoperto, che ha suscitato indignazione in Egitto, mette in luce un caso scioccante che coinvolge un gruppo di uomini che si spacciano per medici. Sono circolati video virali che mostrano questi individui fare commenti osceni e volgari nei confronti delle donne negli spazi pubblici, oltre a sollevare accuse di molestie nei confronti dei loro pazienti.

Questi comportamenti inaccettabili hanno attirato l’attenzione dell’Unione medica egiziana, che ha immediatamente avviato un’indagine approfondita per far luce su queste azioni scandalose. In un comunicato, il sindacato ha chiarito che se queste persone risulteranno effettivamente essere medici, saranno immediatamente convocati davanti al comitato etico del sindacato per essere interrogati e contro di loro verranno intraprese le opportune azioni legali.

Anche il presidente dell’Unione, Osama Abdel Hay, ha contattato la Dental Union in merito alle accuse mosse contro una delle persone che si fingevano dentista nel video, per verificare i fatti e prendere le misure necessarie.

È fondamentale ricordare che il Codice di Etica Medica richiede che i medici siano modelli di fiducia per la società e garantiscano il diritto dei cittadini a un’assistenza sanitaria di qualità. Devono vigilare contro qualsiasi comportamento di sfruttamento nei confronti dei loro pazienti, colleghi o studenti.

L’etica medica richiede anche un impegno all’onestà e all’accuratezza in tutte le azioni, rispettando al tempo stesso gli standard di condotta e la dignità della professione. I membri del sindacato hanno sottolineato che si occuperanno categoricamente di qualsiasi infrazione commessa dai loro colleghi.

Qualsiasi medico che violi le norme del Codice di deontologia medica e i principi medici stabiliti sarà citato davanti alla commissione d’inchiesta e alla commissione disciplinare per determinare la sanzione adeguata, che potrebbe arrivare fino alla cancellazione dall’albo dei medici, con l’interdizione dall’esercizio della professione medica .

È essenziale che tale comportamento venga severamente condannato, al fine di preservare l’integrità della professione medica e la fiducia del pubblico negli operatori sanitari. La moralità e l’etica medica devono essere sostenute e rispettate in ogni momento per garantire il benessere dei pazienti e la reputazione della professione medica.

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