Fatshimetrie – Manifestazione dei dichiaranti doganali contro Onatra e Maersk Line a Matadi nel settembre 2024
Nel settembre 2024 a Matadi, i dichiaranti doganali si mobilitano per difendere i propri diritti contro l’Ufficio nazionale dei trasporti (Onatra) e Maersk Line, una compagnia di spedizioni internazionale. Le richieste dei dichiaranti, riuniti nell’Unione dei dichiaranti e nel Regroupement des declarants conscientious, sono chiare: il rimborso integrale dei depositi scaduti, la conclusione di un protocollo d’intesa sui tassi di interesse applicati ai fondi garantiti e il trasferimento della Maersk Sede della linea da Matadi ad un altro edificio.
In un memorandum indirizzato al primo ministro, Judith Suminwa, i dichiaranti denunciano diverse carenze. Sottolineano la cattiva gestione finanziaria e le irregolarità nella gestione delle entrate derivanti dalla tariffa logistica terrestre riscossa da Onatra. Inoltre denunciano la violazione dei diritti civili dei cittadini congolesi e il decreto che istituisce uno sportello unico per le importazioni e le esportazioni.
Di fronte a questi disaccordi e preoccupazioni legittime, i dichiaranti chiedono azioni concrete. Chiedono l’immediata eliminazione della tassa logistica obsoleta e inefficace, nonché il suo ritiro dallo sportello unico entro un termine ragionevole. Questa richiesta rientra nella volontà globale di lottare contro l’alto costo della vita, un problema importante per la popolazione congolese.
I dichiaranti doganali esprimono la loro disponibilità a svolgere manifestazioni pubbliche pacifiche a partire dal 7 ottobre 2024 per far sentire la propria voce e ottenere soddisfazione delle loro richieste. Affermano così la loro determinazione a far valere i propri diritti e a lottare per una migliore gestione della cosa pubblica nel settore dei trasporti marittimi e delle dogane.
Questa mobilitazione dei dichiaranti doganali a Matadi evidenzia le questioni economiche e sociali che possono sorgere nel contesto della globalizzazione del commercio. Sottolinea inoltre l’importanza della trasparenza e del buon governo nella gestione delle risorse pubbliche, in particolare in settori sensibili come i trasporti e la logistica.
In conclusione, la mobilitazione dei dichiaranti doganali a Matadi nel settembre 2024 dimostra la necessità di promuovere un dialogo costruttivo tra attori economici e autorità pubbliche. Ricorda inoltre l’urgenza di garantire il rispetto dei diritti dei cittadini e la trasparenza nella gestione della cosa pubblica. Questi eventi costituiscono un invito a riflettere sui temi della governance e della regolamentazione in un mondo in continua evoluzione.