Fatshimetria
Il 25 settembre è stata raggiunta un’importante pietra miliare nello sviluppo del commercio e della sicurezza delle frontiere nella regione del Sud Kivu con l’accoglienza ufficiale dell’edificio del posto di frontiera unico di Ruzizi II. Questo lavoro, finanziato dall’Unione Europea per un importo di 22 milioni di dollari e prodotto da Trade Mark Africa, rappresenta un significativo passo avanti per la collaborazione transfrontaliera tra la RDC e il Ruanda.
Questo nuovo edificio, composto da un edificio amministrativo a tre livelli, un blocco di sportelli immigrazione, una cabina di scansione e un portineria d’ingresso, offre infrastrutture moderne e funzionali per facilitare gli scambi commerciali e rafforzare la sicurezza delle frontiere. L’imminente inaugurazione di questo posto di frontiera promette di incrementare gli scambi economici tra i due paesi e facilitare la circolazione di merci e persone.
Durante la visita di ispezione e accoglienza tecnica, il ministro delle Infrastrutture, Georges Kibonge, ha accolto con favore la qualità del lavoro svolto ed ha espresso la sua gratitudine a tutte le parti interessate coinvolte in questo grande progetto. Ha sottolineato l’importanza di proseguire i lavori aggiuntivi per garantire il corretto funzionamento e la sostenibilità di questa infrastruttura chiave per la regione.
La cerimonia di consegna temporanea dell’edificio è stata l’occasione per celebrare questo importante progresso e per evidenziare i benefici che questo posto di frontiera porterà in termini di sviluppo socio-economico alle popolazioni locali. La collaborazione tra Trade Mark Africa, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e le autorità locali ha permesso di completare con successo questo importante progetto rispettando scadenze e standard di qualità.
Attraverso questa iniziativa, l’Unione Europea conferma il proprio impegno nel rafforzamento delle infrastrutture di frontiera al fine di promuovere il commercio e rafforzare la cooperazione regionale. Il posto di frontiera di Ruzizi II incarna quindi la speranza di un futuro prospero per la regione del Sud Kivu e apre nuove prospettive per uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
In conclusione, l’accoglienza dello sportello unico per il passaggio di frontiera Ruzizi II segna un passo decisivo nel rafforzamento della cooperazione transfrontaliera e dello sviluppo economico della regione. Questo investimento strategico dimostra il desiderio dei diversi stakeholder di lavorare insieme per costruire un futuro migliore, basato sulla fiducia, sulla solidarietà e sulla prosperità condivisa. Il Sud Kivu e il Ruanda possono ora guardare al futuro con ottimismo, grazie a questa nuova infrastruttura che apre la strada a nuove opportunità di crescita e di cooperazione reciproca.