**Il giorno dei morti ad Haiti: una tradizione compromessa sotto l’abbraccio della violenza**
Il Giorno dei Morti, o Fèt Gede, ad Haiti è una celebrazione annuale ricca di significato e tradizioni secolari. Tuttavia, quest’anno, queste commemorazioni sono state drasticamente alterate dall’aumento della violenza che affligge il paese.
Questa festa rappresenta un momento cruciale in cui gli haitiani si riuniscono nei cimiteri per onorare i loro antenati. Nell’ambito del festival voodoo, i partecipanti accendono candele e allestiscono altari adornati con ossa, cibo e bottiglie di rum artigianale, offerti agli spiriti dei defunti in cambio di protezione.
Nel cuore del cimitero principale della capitale, Port-au-Prince, si trova la tomba del primo defunto ivi sepolto. Si ritiene che ospiti i resti del guardiano dei morti, conosciuto nel Vodou haitiano come Baron Samedi.
Tuttavia, quest’anno, poche persone si sono avventurate nei cimiteri la mattina della festa, a seguito dell’apparizione sulla scena di uomini armati.
“È a causa dell’insicurezza che questa giornata è molto diversa dagli anni precedenti. Non sono presenti i fedeli, i pellegrini e i mercanti che vi giungevano. Non c’è niente”, si è lamentato Raymond Valcin, direttore del cimitero nazionale.
Questo si trova in un’area che fa parte dell’85% di Port-au-Prince già sotto il controllo di bande rivali.
L’escalation di violenza iniziata nel febbraio di quest’anno ha già causato migliaia di morti e feriti e ne ha costretti molti altri alla fuga.
I dati delle Nazioni Unite diffusi mercoledì scorso rivelano che nel periodo da luglio a settembre, più di 1.740 persone sono state uccise o ferite ad Haiti, con un aumento di quasi il 30% rispetto al trimestre precedente.
Il vodou è una religione ufficiale e ampiamente praticata ad Haiti, nata nel XVI secolo quando gli schiavi unirono le credenze religiose dell’Africa occidentale con il cattolicesimo.
In questi tempi difficili, il Giorno dei Morti ad Haiti sta perdendo il suo splendore e la sua serenità, nonostante tutto trascenda la violenza ambientale per perpetuare una tradizione secolare, una vibrante testimonianza della ricchezza culturale di questo Paese.