Il Governo della Repubblica Democratica del Congo (RDC) ha recentemente annunciato il rilancio del processo di rilascio delle patenti di guida biometriche sicure dotate di chip, una decisione cruciale per migliorare la sicurezza stradale e combattere le frodi documentali.
Questa iniziativa, approvata dal vice primo ministro e ministro dei trasporti, Jean-Pierre Bemba Gombo, è motivata dalla necessità di colmare il deficit del tesoro pubblico, ma soprattutto dall’esigenza imperativa di rafforzare la sicurezza sulle strade del paese . In effetti, la mancata disponibilità delle patenti di guida è stata identificata come uno dei principali fattori di insicurezza stradale nella RDC.
In questa nuova fase del progetto è stata costituita una commissione interministeriale per sviluppare e analizzare il processo di produzione e rilascio delle patenti di guida. Questa commissione, che riunisce rappresentanti dei Ministeri dei Trasporti e delle Finanze, dell’ONIP, della DGRAD e del fornitore di servizi, garantirà che il nuovo sistema integri le caratteristiche biometriche per una lotta più efficace contro le frodi e la contraffazione dei documenti.
Il Ministro delle Comunicazioni e dei Media, Patrick Muyaya, ha sottolineato l’importanza di questa transizione verso un sistema di patenti di guida più moderno e sicuro. Secondo lui, questo sviluppo non solo aiuterà a rafforzare la sicurezza stradale, ma migliorerà anche la gestione dei dati dei conducenti, consentendo così un monitoraggio più rigoroso e una migliore tracciabilità delle infrazioni.
Dopo un’attesa iniziata nel 2017, quando venne sospeso il rilascio delle patenti di guida, i cittadini congolesi possono finalmente sperare di vedere realizzato questo progetto. Infatti, nonostante le vane speranze riposte nel 2022, l’iter questa volta sembra essere sulla buona strada, con la possibile disponibilità di nuove patenti di guida entro novembre 2024.
In conclusione, l’implementazione della patente di guida biometrica sicura con chip nella RDC segna un significativo passo avanti nella modernizzazione dei servizi pubblici e nella promozione della sicurezza stradale. Questo sistema innovativo dovrebbe contribuire a ridurre le frodi, migliorare la gestione dei dati dei conducenti e, in definitiva, a salvare vite umane sulle strade congolesi.