“L’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca ha suscitato un’ondata di congratulazioni e ottimismo in Africa. Diversi leader e personalità africane hanno espresso la speranza di rafforzare le relazioni bilaterali con Washington. Nella RDC, il presidente Félix Tshisekedi ha fatto nascere il suo desiderio di collaborare con il nuovo presidente americano e rafforzare la partnership strategica tra i due paesi.
Questa nuova apertura rappresenta un’enorme opportunità per l’Africa di rafforzare ulteriormente i legami bilaterali o multilaterali con gli Stati Uniti, in particolare nelle regioni in conflitto come il Sahel e i Grandi Laghi. Speriamo fortemente nel coinvolgimento degli Stati Uniti per cercare di porre fine alla violenza, in particolare nella Repubblica Democratica del Congo, dove stiamo affrontando una significativa aggressione da parte del Ruanda”, ha dichiarato Christophe Mwisa, membro della società civile congolese.
La RDC sta affrontando una grave crisi di sicurezza nell’est del paese, con gruppi armati che terrorizzano la popolazione. Ci sono grandi speranze che la nuova amministrazione statunitense fornisca un maggiore sostegno agli sforzi di stabilizzazione.
“Un sentimento di soddisfazione, ma soprattutto di sollievo. Noi, nel Nord Kivu, abbiamo bisogno di pace, e abbiamo bisogno di un uomo come Trump. È un uomo di pace, un uomo che è sempre stato serio e, soprattutto, sincero nei suoi pensieri. promesse”, ha detto Georges Yalala, residente a Goma.
Altri congolesi rimangono scettici riguardo al reale impatto del ritorno di Trump sulla loro vita quotidiana. Temono che l’Occidente non offrirà una soluzione nella RDC.
“La pace non può essere comprata come una merce di mercato. Il governo congolese dovrà raddoppiare i suoi sforzi, intensificare le sue azioni diplomatiche. Perché contare su Donald Trump quando sappiamo benissimo che dietro tutto c’è l’insicurezza nell’est del Congo e negli Stati Uniti”. questo? Le armi provengono dagli Stati Uniti”, ha detto Tigana Nseka, residente a Goma.
Il ritorno al potere di Trump segna un momento cruciale per la RDC. Il futuro della cooperazione tra i due paesi rimane incerto. La domanda è se questo ritorno segnerà una svolta decisiva per la RDC o se il Paese continuerà ad affrontare le stesse sfide”.