Il Programma di Sviluppo per i 145 territori della Repubblica Democratica del Congo solleva attualmente seri interrogativi sul suo avanzamento e sull’utilizzo dei fondi ad esso assegnati. Secondo la valutazione effettuata dai deputati nazionali, questo programma è stato concretamente attuato solo per meno del 33%, mentre più del 58% dei fondi ad esso destinati sono già stati erogati. Questa situazione solleva preoccupazioni circa la trasparenza della gestione delle risorse e l’efficacia della sua attuazione.
Nel corso della sessione plenaria svoltasi il 13 novembre, i deputati hanno discusso le domande poste al ministro delle Infrastrutture, Alexis Gisaro, nonché al suo omologo delle Miniere, Kizito Pakapomba. I deputati hanno esaminato il ritmo di esecuzione del Programma di Sviluppo dei 145 territori, evidenziando la bassa percentuale di realizzazione rispetto alle somme già impegnate. Sono state sollevate domande sulle ragioni di questo ritardo e sugli ostacoli incontrati nell’effettiva attuazione dei progetti.
I deputati hanno chiesto spiegazioni ai ministri interessati sul ritmo di esecuzione del programma, sulla distribuzione per provincia e territorio, nonché sulle cause dei ritardi nella realizzazione dei lavori. Alcuni hanno temuto che questi ritardi fossero dovuti a problemi di finanziamento o ad una possibile appropriazione indebita di fondi, sottolineando così la necessità di una gestione trasparente e rigorosa delle risorse destinate a questo programma di sviluppo.
In risposta a queste preoccupazioni, il vice primo ministro e ministro della Pianificazione, Guylain Nyembo, ha evidenziato un tasso di esecuzione finanziaria del 58,49% e un tasso di esecuzione fisica del 32,48%, indicando risultati inferiori alle aspettative. Ha sottolineato diversi fattori che spiegano questi ritardi, come l’inizio tardivo dei lavori, la situazione instabile della sicurezza, l’isolamento di alcuni territori e gli atti di vandalismo contro i materiali da costruzione.
È essenziale adottare misure concrete per accelerare la realizzazione dei progetti previsti nel quadro del Programma di Sviluppo dei 145 territori. La trasparenza nella gestione dei fondi, un coordinamento efficace tra i diversi attori coinvolti e la considerazione delle specificità di ciascun territorio sono essenziali per garantire il successo di questo programma e soddisfare le esigenze delle popolazioni locali in termini di infrastrutture e sviluppo economico.