Workshop sulle minacce informatiche a Kinshasa: problemi e soluzioni nella RDC

Il recente workshop sulle minacce informatiche e la transizione digitale tenutosi a Kinshasa ha evidenziato la crescente importanza della vigilanza di fronte alle minacce online nella Repubblica Democratica del Congo. L’evento, avviato da Politoscope in collaborazione con la Fondazione Hans Seidel, ha riunito esperti digitali e attori chiave per discutere le sfide attuali e future legate alla crescente presenza di Internet nella nostra vita quotidiana.

Christian Moleka, coordinatore nazionale della Dinamica degli scienziati politici del Congo (Dypol) e ideatore del Politoscope, ha sottolineato l’urgenza di sensibilizzare la popolazione sui rischi legati all’uso delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Infatti, l’aumento dell’accesso a Internet nella RDC, che attualmente raggiunge il 31% della popolazione, solleva questioni cruciali sulla protezione dei dati personali e sulla lotta contro le minacce informatiche.

Tra le principali minacce discusse durante il workshop figurano il furto di identità, la disinformazione online e le truffe. Queste pratiche dannose possono avere conseguenze dannose sulla privacy e sulla sicurezza dei cittadini. Esempi concreti, come l’hacking del sito web della Commissione elettorale nazionale indipendente (Céni) nel 2018, hanno evidenziato l’entità dei rischi che si corrono sul web.

Per contrastare queste minacce informatiche, Christian Moleka ha raccomandato di rafforzare la regolamentazione e la repressione in termini di sicurezza digitale. Ha inoltre sottolineato l’importanza di aumentare la consapevolezza dei cittadini sui rischi legati all’uso di Internet e delle reti sociali. L’attuazione di meccanismi di sorveglianza, come Politoscope, è un primo passo verso una migliore protezione dei dati e un uso più sicuro di Internet.

Allo stesso tempo, durante il workshop sono stati evidenziati i progressi compiuti dalla RDC nel campo digitale. L’adozione di una legge sulla tecnologia digitale, la creazione del Consiglio nazionale di difesa informatica (CNC) e l’emergere di iniziative civiche come Politoscope dimostrano il desiderio del Paese di rafforzare la propria sicurezza digitale e promuovere una transizione digitale armoniosa.

In conclusione, il workshop sulle minacce informatiche e la transizione digitale a Kinshasa ha permesso di sensibilizzare gli attori del settore digitale sui temi della sicurezza online. Ha inoltre sottolineato l’importanza della vigilanza e della prevenzione di fronte ai rischi della criminalità informatica. Rafforzando i meccanismi di regolamentazione, sensibilizzazione e monitoraggio, la RDC può affrontare le sfide poste dalla rapida evoluzione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

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