Il caso recentemente sollevato dal segretario generale ad interim dell’Unione per la democrazia e il progresso sociale (UDPS), Déo Bizibu Balola, evidenzia tensioni e differenze politiche all’interno del partito. L’oggetto del contendere si cristallizza attorno alla questione del cambiamento o della revisione della costituzione nella Repubblica Democratica del Congo (RDC).
La posizione di Augustin Kabuya sull’urgenza della riforma costituzionale contrasta nettamente con la visione espressa dallo stesso presidente Félix Tshisekedi a Kisangani. Mentre quest’ultimo aveva chiaramente indicato la non urgentità della questione, è stata con sorpresa che l’iniziativa di sensibilizzazione di Kabuya è stata lanciata, ancor prima dell’istituzione della commissione di intellettuali promessa dal presidente.
Déo Bizibu Balola non ha esitato a criticare apertamente questo approccio, considerato prematuro e non in linea con la posizione ufficiale del capo dello Stato. Secondo lui è imperativo attendere le conclusioni della prevista commissione, la cui istituzione è prevista per il prossimo anno. Questa commissione avrà il compito di analizzare in profondità le carenze dell’attuale costituzione e di determinare se siano necessari aggiustamenti.
I dibattiti politici su questo tema continuano ad intensificarsi, con l’assunzione di posizioni divergenti. Augustin Kabuya mantiene la sua critica alla Costituzione in vigore, mettendo in discussione in particolare il ruolo del Primo Ministro e sottolineando che le lamentele della popolazione dovrebbero essere indirizzate direttamente al Presidente della Repubblica.
Al contrario, questi dissensi interni all’UDPS intrigano e provocano forti reazioni. La repressione di una marcia di sensibilizzazione contro un potenziale terzo mandato di Félix Tshisekedi a Kinshasa ne è un esempio. Questa delicata situazione dimostra l’importanza delle attuali questioni politiche nella RDC ed evidenzia le tensioni e le rivalità all’interno del panorama politico congolese.
È ovvio che la questione della revisione costituzionale nella RDC è complessa e solleva importanti questioni per il futuro del paese. I dissensi all’interno dell’UDPS riflettono le visioni divergenti e le rivalità politiche che animano la scena congolese. In un contesto già segnato da tensioni politiche e sociali, è fondamentale che gli attori politici riescano a superare le loro differenze per lavorare insieme per costruire una solida democrazia che rispetti le aspirazioni dei cittadini congolesi.