Fatshimetria
La triste notizia che scuote la popolazione di Kasindi è che dieci case sono state prese di mira da rapinatori a mano armata durante una tragica notte tra sabato e domenica, il 17 novembre. I residenti delle celle di Bashu e Makambo, nel distretto di Congo ya sika, hanno vissuto ore di angoscia mentre individui malintenzionati facevano irruzione nelle loro case.
Secondo le testimonianze raccolte da Blaise Matusela, coordinatore della nuova società civile di Kasindi, i criminali hanno operato tra le 23 e l’1 di notte. Quattro persone sono rimaste gravemente ferite durante questi violenti attacchi, compiuti con i machete. L’insicurezza nella regione sembra sempre più preoccupante e mette a rischio la vita e il benessere dei residenti.
Questa ondata di violenza arriva poco dopo l’arresto del comandante della Polizia nazionale congolese della stazione di polizia di Kasindi da parte delle autorità militari. Un contesto teso che lascia dubbi sulla capacità della polizia di garantire la sicurezza dei cittadini.
Di fronte a questa situazione allarmante, la sinergia delle società civili del gruppo Basongora ha deciso di organizzare una serie di giornate libere e manifestazioni pacifiche a partire da lunedì 18 novembre. Questa mobilitazione mira a denunciare l’arresto del comandante del PNC di Kasindi e a chiedere l’immediata partenza del maggiore Kibonge Losake dalla procura militare.
È urgente che vengano adottate misure concrete per garantire la sicurezza dei residenti di Kasindi e porre fine a questa ondata di criminalità. La popolazione non può più vivere nella costante paura di attacchi e aggressioni. È tempo di agire per ripristinare l’ordine e la tranquillità in questa regione.
Gerlance Sengi/CONGOPROFOND.NET
In un mondo in cui imperversano l’insicurezza e la violenza, è imperativo evidenziare questi tragici eventi e adottare misure per proteggere le popolazioni più vulnerabili. La storia di Kasindi riflette le sfide che molte comunità devono affrontare ed è essenziale aumentare la consapevolezza di queste difficili realtà.
Fatshimetrie, in quanto organo di stampa impegnato, si sforza di riportare questi fatti con rigore ed empatia. Il nostro obiettivo è sensibilizzare e promuovere azioni positive per combattere l’insicurezza e ripristinare la pace sociale. Siamo solidali con i residenti di Kasindi e chiediamo una risposta collettiva per garantire la loro sicurezza e il loro benessere.